Le 8 novità del 2021 del freestyle

Il 2021 è stato l’anno della ripresa post-covid per quanto riguarda il freestyle italiano. Si è tornato a vedere eventi, ci sono state tante battle – soprattutto da settembre in poi – e si è tornata a respirare un’aria di normalità negli ultimi mesi del 2021 che ci mancava. Nonostante il 2022 non si sia aperto nel migliore di modi e questa “normalità” sembra stia venendo nuovamente a mancare, speriamo che non venga frenato troppo il trend positivo iniziato lo scorso anno. Il 2021, inoltre, ha portato anche tante novità e avvenimenti a tratti shock. Andiamo a vedere quali sono stati i principali e a ragionarci su.

All Bars Game

Il nuovo format introdotto da Kid Kontrasto A.K.A. Keso – di cui abbiamo già parlato in questo articolo – è stato subito apprezzatissimo da tutta la scena. Importare in Italia il King of the Dot di origine canadese si è rivelata una scelta azzeccatissima, creando delle nuove battle in gran parte scritte, estremamente interessanti in cui il confronto diretto fra gli mc rende spesso molto “sul personale” il concept delle sfide. Ed ecco che vediamo Dr Jack parlare della pigrizia nella vita reale di Debbit o Morbo citare a dovere le sconfitte di Bruno Bug, per fare due esempi. Anche a livello di pubblicità, è stato fatto un ottimo lavoro e ci sono davvero le potenzialità per rendere questo All Bars Game un qualcosa di grossissimo in Italia, con tanto pubblico e artisti di spessore che potrebbero rimettersi in gioco con un formato del genere.

Guinness World Record di Shame

Tante riviste esterne al mondo del freestyle italiano hanno parlato del record di Shame, capace di far freestyle per 35 ore consecutive lo scorso 11-12 dicembre a Milano. Oltre all’incredibile forza d’animo (e di polmoni/voce) necessaria per realizzare un primato del genere, è indiscutibile la rilevanza che questi gesti possono avere nel mettere sotto la lente d’ingrandimento la disciplina in Italia. Non è ancora accertato se questo record verrà confermato (si discute su se verranno contate o meno alcune pause), ma già il fatto di aver fatto parlare di sé quotidiani come La Stampa è da considerarsi un successo.

Crytical ad Amici

Un fulmine a ciel sereno quello di una domenica pomeriggio fra le tante, in cui improvvisamente si scopre della presenza di Crytical nella prima puntata di Amici, storico talent show televisivo trasmesso su Canale 5. Crytical era indubbiamente uno dei giovani più in rampa di lancio di tutta la scena, con vittorie importanti (specialmente il Tecniche Perfette Regionale a Torino) e già tante performance da incorniciare. Classe 2004, il suo improvviso passaggio nel programma di Maria De Filippi è stato sicuramente inaspettato, soprattutto per la giovanissima età. In che modo e se questo gioverà al mondo del freestyle nostrano non è ancora dato sapersi: si spera che i suoi video vengano più cliccati, avvicinando persone alla disciplina, ma al tempo spesso si spera di rivedere alle battle un freestyler con le stigmate da top assoluto. Il supporto di gran parte della scena del freestyle resta comunque un sintomo di come i tempi siano cambiati rispetto a quando Moreno veniva pesantemente criticato dopo essere entrato nella casa di Amici. A prescindere dall’opinione di ognuno, speriamo tutto il meglio per il ragazzo: si tratta sicuramente di un traguardo importante per il giovane abruzzese che potrebbe aprirgli prospettive di carriera importanti.

The Dome Universe

Il freestyle sbarca su Twitch, con la “televisione” creata da Dr Jack AKA John Durrell, con appuntamenti serali costanti che ci hanno fatto scoprire tanti “dietro le quinte” del freestyle italiano. Un progetto interessantissimo che – soprattutto in tempo di pandemia – ha funzionato alla grande. La battle che è stata fatta per concludere la seconda stagione, chiamata The Clash, è stata probabilmente la meglio riuscita a livello di online, con un livello molto alto tenuto da tutti i partecipanti.

RAPP

La prima app sul freestyle italiano, di cui abbiamo già parlato in questo articolo. Nata dalla collaborazione fra Shame e Igol, con alcuni sponsor importanti a collaborare, RAPP dimostra l’evoluzione costante che sta avendo il freestyle, anche a livello tecnologico, grazie soprattutto a Igol, personaggio che negli anni ha sempre cercato di far fare un passo avanti a questo movimento.

Nuove crew e nuovi movimenti

Un 2021 in cui c’è stato molto movimento anche a livello di crew. Dai Krighers, nati sotto l’ala protettiva dei Vikings, alla Verace Crew, che ha unito mc di tutta Italia in un unico team e ha portato eventi pressoché dovunque, al Dojo Kumité, la crew di Torino che ha fatto un’entrata d’impatto nella scena del freestyle italiano sia a livello di battle che a livello di organizzazione (Verbal Jungle). Zoo di Venezia – specialmente grazie all’organizzazione di Ghesboro Battle e Aqua Granda – e Pescaia/Rhymessance a Firenze – con un altro ottimo contest organizzato come la Versus Battle – sono altre realtà in grande crescita. La speranza è che il 2022 permetta a questi gruppi di consolidarsi, stimolando ancora di più una scena che ha bisogno di movimento e di nuove “capitali del freestyle”.

Kintsugi – Battle fra Regioni

Un format di contest tutto nuovo, che crea nuove dinamiche e che ispira rivalità regionali. La Battle fra Regioni è stata sicuramente una ventata d’aria fresca per il freestyle italiano, senza limitarsi al concept della classica battle a squadre, ma estendendolo attraverso le sfide singole e un senso di unione nella squadra stessa. A tutto questo, si sono aggiunte modalità che ispirassero uno scontro testa a testa fra gli mc che sono andati spesso”sul personale”, ingrediente vincente come ha dimostrato anche l’All Bars Game. Probabilmente, sono stati questi i fattori che hanno permesso alla Kintsugi di ottenere una tale risonanza mediatica e di essere votata da pubblico e giuria come il contest migliore del 2021.

Freestyle 2.0

Una nuova corrente di pensiero relativa al freestyle diventa il principale argomento di discussione nelle battle e sui social. Arcy è sicuramente il personaggio simbolo che ha ispirato la nascita del cosiddetto freestyle 2.0, un freestyle più politically correct, che cerca di evitare temi come omofobia o sessismo durante le sfide in modo da adattare questa disciplina a un mondo sempre più sensibile ad alcuni temi. Ovviamente sono stati fin da subito tanti i detrattori di questo nuovo modo di fare freestyle, tanto che in molte battle (quella fra Arcy e Zenix la più simbolica) ci sono stati veri e propri scontri ideologici. Sicuramente, a prescindere dall’idea di ciascuno, è stato un qualcosa che ha arricchito la scena attuale, rendendo le battle più belle e interessanti.

CmA

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