Bruno Bug, Kyn, Mistah Rebbia, Gabs, Zio Al, Red Rum, Arcydemon, Il Dottore. É la prima volta di un contest online italiano di livello e ne avevamo maledettamente bisogno. Organizzato da TheDome, sul suo canale Twitch thedomeuniverse, il contest ha visto intervallarsi come giudici e presentatori diversi freestyler. Dr. Jack e l’host del Carpe Riem Marco Carboni sono stati gli unici fissi. Il premio era la partecipazione come testa di serie al prossimo Carpe Riem appunto. Il calendario della battle, su più serate, ha garantito l’hype che serviva per il ritorno di un evento di questo tipo. Il giusto preambolo per il ritorno dei contest veri e propri, ma come sarà andato? Come si saranno misurati freestyler di alto livello in una piattaforma nuova, che sicuramente non li metteva a proprio agio come un palco? Il formato sarà stato quello giusto per metterli in condizione di fare bene?
Gabs 6.5
Lotta alla grande nella sfida tutta metrica e ingegno contro Il Dottore. Soprattutto a livello di inventiva, è una delle sue migliori sfide. Paga, sorprendentemente, a livello di flow e metrica, le sue skills preferite, che però non riesce a esprimere al meglio. In particolare, dal suo minuto multibeat ci si aspettava qualcosa in più. Come detto dai giudici, fino allo spareggio era comunque leggermente sopra, poi Il Dottore lo supera grazie a viaggi mentali degni di Marco Polo. In generale, è comunque una performance molto positiva considerando anche il livello del rivale. Gli manca sempre la cattiveria giusta e qualche insulto di quelli che l’avversario accusa per portarsi a casa più sfide. Insomma, continua a giocare bene ma a non vincere, ma ci fa comunque sempre divertire. NAPOLI DI SARRI
Zio Al 7
Uno dei freestyler che più abbiamo voglia di vedere alle battle, per confermare il livello che sembra aver raggiunto online. Zio Al è oramai un professionista dei contest sul web ed è migliorato a vista d’occhio. Contro Bruno Bug parte in maniera spettacolare, con flow e attitudine aggressivissima sul minuto multi-beat. Se la gioca nel migliore dei modi, ma becca un Bug in grande forma che nei minuti resta uno dei migliori in Italia e con dei giudici validi che finalmente valorizzano le sue skills incastri e flow (e non tutti lo fanno). AUSTIN ARIES
Mistah Rebbia sv
Troppi problemi tecnici che ne condizionano la prestazione, non ci sentiamo di dare un voto. I minuti si sentono poco, ma nei quattro quarti sicuramente ci fa divertire e ci dà emozioni, dimostrando comunque un ottimo livello di forma. Peccato, grazie anche alla sua esperienza nell’online avrebbe sicuramente potuto fare un cammino migliore. T-LAGGA
Kyn 6.5
Prima sfida di livello ottimo, sia per quanto riguarda il flow (anche se non parte benissimo il suo minuto multi-beat), ma soprattutto nella seconda parte, in cui le sue risposte dirette e rapide a ogni cosa che Arcydemon gli dica, mettono in crisi l’avversario. Imita Arcy e mette in risalto le sue carenze, adottando il suo stile di freestyle preferito, molto diretto e andando a colpire in maniera secca il fiorentino per il suo personaggio o il suo modo di improvvisare.
Sbaglia totalmente tattica nella seconda battle, in cui sinceramente delude. Decide di sfidare Il Dottore sul suo campo, soprattutto nei quattro quarti, giocando con le parole, cercando di creare strutture complesse e lavorando sul famoso “ingegno”. L’esperto siciliano, sul suo campo e giocando con le sue armi preferite, gli è superiore. Un peccato, avesse rappato con il suo solito stile molto diretto, sicuramente avrebbe avuto più chance e la sfida sarebbe stata più godibile. In generale, è un po’ deludente il confronto fra i due: ottimo il flow nei minuti, ma nei quattro quarti il livello non è quello che ci aspetteremmo e Il Dottore la gestisce bene. Il voto è una media fra la prima battle – in cui forse fa la prestazione migliore dell’intera competizione – e la seconda. TOP E FLOP IN UN SINGOLO CONTEST
RedRum 7.5
Peccato per i problemi tecnici nella sfida con Bruno, ma comunque in questo contest il Rosso dimostra di aver ancora alzato il livello. Tra l’altro, un rapper con la sua presenza scenica avrebbe potuto soffrire l’online: mai vero. Riesce a tirare fuori minuti bomba e grandissime costruzioni. Speciale il suo minuto con generatore di parole da incastrare su un argomento, dove riesce a produrre incastri logici fenomenali. Anche sul multi-beat ha stupito tantissimo, soprattutto perché non è sicuramente un freestyler famoso per il suo flow. In realtà, dimostra di essere migliorato tantissimo in questo fondamentale e tira fuori minuti belli a livello sonoro in entrambe le sfide. Benissimo nella sfida contro Mistah, sia nei 60sec sia in degli eccitanti 4/4. Nella sfida con Bruno, paga i guai tecnici e gli manca la cattiveria del finale: forse il fatto che i due fossero amici e che si siano affrontati tante volte, non favorisce la creazione di un atmosfera bollente che avrebbe sicuramente arricchito lo scontro. Comunque, sta migliorando parecchio ed è un altro che saremo curiosi di gustarci alle prossime battle. MENO FURIOSO PIÙ MELODICO
Bruno Bug 8
Finale devastante, vinta con un plebiscito della giuria. Supera Il Dottore nella modalità shit talking, nel minuto e nei 4/4 risponde in maniera enorme a tutto. Esprime al massimo il suo livello in finale, mettendo in evidenza le sue caratteristiche migliori: flow e risposte. Lo vorremmo vedere sempre con questa fotta. Bellissima anche la sfida contro Zio Al, nonostante il multi-beat non si senta molto. Il derby pugliese è forse la battle più deludente, ci aspettavamo più cattiveria e più attacchi sul personale, ma grazie ai problemi tecnici che confondono il suo avversario, la gestisce con tranquillità da veterano. Ora si punta alla vittoria di una grande battle dal vivo. DOMINANTE
Arcydemon 6.5
Abbastanza deconcentrato rispetto a come siamo abituati a vederlo. Nella battle contro Kyn si perde molte volte e non è cattivo come è solito essere in risposta. Forse è quello che ha sofferto di più il fatto di rappare via webcam. Resta fortissimo, eccezionale il suo flusso e anche nel 4/4 contro Kyn dimostra di essere sempre un osso duro e ci regala quella che è forse la battle migliore dell’intero contest. A volte troppo lento nel rispondere, cosa che l’avversario gli fa notare: mancando la situazione da battle è mancata anche la concentrazione necessaria per farlo rendere al meglio. TESTA FRA LE NUVOLE
Il Dottore 7
Fin troppo in modalità zen sinceramente, forse con un po’ di cattiveria e di impegno in più, avrebbe reso il contest più bello. Comunque dimostra che, pur a mezzo servizio e “giocando con una gamba sola”, resta uno dei più forti per esperienza, inventiva e capacità tecniche. Vince contro Gabs soffrendo un po’, ma con esperienza e ottime inversion si aggiudica una sfida molto piacevole. Versus Kyn, ha il controllo dall’inizio alla fine della sfida: contro un avversario poco infottato come lui, emerge facilmente la sua superiorità. Diverso il discorso con Brunello, che invece fin dall’inizio dimostra la sua grinta e la sua voglia di portarsi a casa il contest. Il Dottore fa anche notare come Bruno si alzasse per rappare, dimostrando quanto invece lui la vivesse chill. Il pugliese gli è superiore dall’inizio (pessimo lo shit talking del Doc) alla fine (si impappina troppe volte il siciliano) e la porta a casa meritatamente. Che dire, un peccato, incredibile dirlo per uno che ha colto la finale. BALOTELLI
The Clash 6.5
Ottima iniziativa da parte dei ragazzi di The Dome, che finalmente ci regalano un contest online di livello. Nel valutarlo, sicuramente va tenuto in conto il lavoro fatto in fase di promozione dell’evento, ottimo. Meno bene la prima puntata, con guai tecnici pesanti che condizionano la prestazione di Mistah Rebbia e lo stesso vale per la semifinale di RedRum. I problemi tecnici, inoltre, rallentano molto l’andamento della battle facendo perdere un po’ di hype al contesto. Le prime due puntate sono comunque appassionanti per il livello tecnico dei partecipanti, le semifinali sono leggermente sottotono, mentre in finale c’è la grande prestazione di Bruno Bug. Da notare anche la quantità di commenti e spiegazioni che rendevano la battle molto più discorsiva, anche fra un round e l’altro e anche per quanto riguarda i giudizi dei giudici: un modo di fare nuovo, con tante pause stile sport americani, che può essere più o meno apprezzato. Bene anche le modalità innovative, costruite ad hoc per valorizzare la piattaforma. In definitiva, considerando che si trattava di un contest online, è giusto dare una sufficienza abbondante come voto: i ragazzi ci hanno fatto divertire e va fatta notare la difficoltà nel curare ogni dettaglio di un progetto del genere, mai fatto in questo modo. Un appunto anche per la giuria, sempre ottima e giusta in tutte le valutazioni. Con qualche piccola variazione, potrebbe essere reso ancora più efficace e divertente. The Dome ha aperto una strada.