Ritorna uno degli eventi più emozionanti per gli amanti del freestyle. Il Carpe Riem, grazie anche al pubblico di Pesaro – uno dei più coinvolgenti d’Italia – trasmette sempre vibrazioni importanti. Vediamo, quest’anno, com’è andata la battle e il rendimento dei suoi partecipanti.
Efsinain 8
Che serata! Super battle contro Chiasmo: nonostante l’avversario sia fortissimo, sembra rimanere sempre in controllo e la porta a casa con rigirate e presenza scenica. Contro Shekkero, altra prestazione fenomenale, forse la sua migliore in carriera contro un big. Purtroppo per lui, il cassinese è in una serata in cui è indistruttibile, ma resta la grossissima prestazione che avrebbe fatto vacillare diversi FEA. IL BIMBO CRESCE
Blnkay 8
Come al solito, è difficilissimo valutare Blnkay: anche quando non è particolarmente in serata, sfodera sempre rime spezza-gambe. Batte un tostissimo Kyn con una prestazione di rilievo. Non bene la Clipper Challenge (non bellissima in generale in realtà). La battle contro Il Dottore è uno spettacolo, ma non è incisivo (e decisivo) come altre volte. Resta una prestazione iper-positiva, ma da lui ci si aspetta sempre che faccia il fenomeno. QUESTIONE DI ARTICOLI
Kyn 7.5
La nuova sensazione del freestyle italiano dà un’altra prova di altissimo livello contro uno dei più forti della scena. Minuto e quattro quarti di altissimo livello, per una battle fantastica e equilibrata. Prevale Blnkay, ma Kyn avrà tempo per rifarsi. IL RAGAZZO HA FAME
Chiasmo 7.5
Benissimo il minuto, anche se c’è da dire che aveva un argomento facile per fare colpo. Bene anche nei quattro quarti, non si lascia intimorire da un Efsinain in trance agonistica. Efsi meriterebbe prima dello spareggio, nell’over-time probabilmente fa meglio Chiasmo con alcune risposte d’autore, ma la giuria decide di premiare il lombardo per quanto fatto nel resto della battle. Ne esce, comunque, rafforzato. Ah, la fatality finale porta avanti di qualche anno l’intero movimento. ALTA AUTOSTIMA
Il Dottore 8.5
Quanto ci era mancato? In rapporto presenza/prestazioni è sicuramente uno dei più forti d’Italia il siciliano, che ancora una volta tira fuori una performance da urlo, tagliando le teste del campione in carica e del favorito. In formissima, sforna un repertorio completissimo e sembra addirittura migliorato in presenza scenica. PIACERE, E’ TORNATO IL DOTTORE
Dono 7.5
Sfida sublime con Il Dottore. Benissimo il minuto, nei quattro quarti si veste da super inverter e lotta alla grande. La particolarità dell’abruzzese è che è uno dei pochi che porta sempre il suo background alle battle, rendendo il suo stile personalissimo non “mascherato”. Non gli basta per vincere contro il mostro della serata, ma che performance per Doninho. IL PIÙ FORTE A PRENDERE I RAPPER A SCHIAFFI IN FACCIA
Axel Reset 7
Flow, risposte e presenza scenica. Axel Reset sale di un altro livello nel gioco del freestyle, con una prestazione eccellente contro il prendi-tutto Shekkero. Nel minuto supera il cassinese, il quale però nei quattro quarti si dimostra ancora una volta ingiocabile, nonostante Axel Reset dia tutto. Stavolta è pienamente meritata la vittoria di Shekkero, dopo la discussa sfida del Fight. Ma ciò non toglie nulla alla prestazione d’autore del romano, che sembra esaltarsi sempre quando affronta i big e si conferma su alti livelli. GRANDE COI GRANDI
Shekkero 9
Again, troppo forte per tutti. Oltre alle sue indiscutibili doti, quello che sembra permettergli di portare a casa così tanti contest potrebbe essere il fatto che si presenti sempre “libero mentalmente”. A differenza di altri freestyler che vogliono vincere per migliorare il proprio status o che, nonostante le tante vittorie, sono sempre assillati dal pensiero di essere i migliori, Shekkero sembra vivere le sfide come un gioco (come ci ha confermato nella nostra intervista). Questo gli permette di approcciarsi alla battle con più tranquillità, commettendo meno errori e – soprattutto – uscendo spesso dal suo metaforico recinto intellettivo e sfornando rime impensabili. La nostra pagella la scriverà sul diario? GENGIS KHAN
Carpe Riem: 9
Contest con così tante sfide di livello che si fa fatica a scegliere la migliore. Ma anche le due migliori. Ma anche le tre migliori. Davvero, i freestyler sembrano essersi dopati: tirano fuori TUTTI una prestazione sopra le righe e lo spettacolo che ne esce è immenso. Come al solito cerchiamo il pelo nell’uovo e quindi qualche difetto: la presenza di un solo minuto ad argomento, il fatto che non fossero presenti tutti i migliori e una Clipper Challenge bruttina. Ma si tratta proprio di peli, perché il complesso della battle ci costringe ad alzare le mani e dire: “bravi voi”. Bellissima anche la finale, finalmente non il classico giro della morte eterno, ma un qualcosa di originale e interessante. Preannunciamo che sarà davvero difficile battere questo Carpe, che si candida seriamente per essere la miglior gara di freestyle del 2020.