Presentazione
Dr. Jack a.k.a. John Durrell, nato a Roccaraso, è una delle personalità più apprezzate nella scena del freestyle italiano. Nonostante negli ultimi anni abbia preso parte a pochissime battle, rimane una delle figure di spicco del circuito grazie alla sua presenza in veste di giurato, presentatore o commentatore. Comunque, ogni volta che prende il microfono in mano, dimostra di essere un MC estremamente valido, che nel corso del tempo è riuscito a battere freestyler del calibro di Bruno Bug, Frenk, Keso e Shekkero.
Come già detto, l’abruzzese oggigiorno partecipa raramente alle competizioni perché – come da lui stesso spiegato – non riesce più a gestire emotivamente le battle. Fortunatamente ciò non l’ha fermato dal prendere parte alle serate targate FEA o ad alcuni eventi come l’ultimo Mic Tyson o il Crazy Contest organizzato da Catalano. Per via della sua assenza in molti dei contest principali, ad oggi, Dr. Jack viene spesso sottovalutato, sebbene nel suo palmares siano presenti diversi titoli, tra i quali una finale regionale del Tecniche Perfette, un Tecniche Pezzente ed un Fight Club. Probabilmente, se avesse continuato a competere assiduamente, le sue doti sarebbero state più riconosciute dal pubblico.
Parallelamente al progetto FEA, negli ultimi mesi John Durrell (lo pseudonimo che usa nelle canzoni) ha pubblicato diversi singoli, ha fondato Your Own Vision Ent. – un’agenzia di consulenza per artisti emergenti – e si sta impegnando per la promozione della disciplina del freestyle in Italia specialmente attraverso la crezione di The Dome Universe, la tv del freestyle su Twitch.
Si è sfidato con Debbit nella prima puntata di All Bars Game, format in parte scritto in cui è riuscito a far risaltare le sue skills, venendo largamente apprezzato dal pubblico.
Skills
Se nei pezzi John Durrell spesso sfrutta la voce calda per approcciare il brano in maniera profonda e melodica, nel freestyle lo stile di Dr. Jack risulta spesso radicalmente opposto. Nelle sue barre lascia poco spazio a flow e musicalità, presentando un rap particolarmente incentrato sul messaggio, che viene espresso in maniera concisa e, soprattutto, senza intercalari. Delivery, attitude e presenza scenica gli consentono di mettere bene in risalto le sue ottime punchline, rendendolo un avversario estremamente temibile. Quando il gigante abruzzese sale sul palco, la sfida diventa necessariamente intensa. La capacità di lavorare bene in risposta nei 4/4 e uno stile diretto e privo di fronzoli rendono le sue rime molto d’impatto. Specialista nelle battle lunghe, in cui raramente perde la concentrazione e imbastisce una lotta stile boxe con il suo avversario.
Nel minuto, una fra le modalità in cui è più forte, invece, riesce spesso a proporre un vero e proprio discorso coerente, che gli consente di mantenere sempre viva l’attenzione del pubblico e chiaro il messaggio che vuole mandare. Grazie anche ad un pizzico di arroganza, ogni volta che esprime un concetto, questo arriva forte e chiaro all’ascoltatore e rimane ben impresso nella sua mente, la sua frase più famosa “Evviva i negri!” è solo un esempio.
D’altro canto lo stile quasi parlato, che lascia spazio a qualche incastro e a pochi altri tecnicismi, può non essere apprezzato da tutti.
Battle epiche
Tecniche Pezzente 2018 – Finale – Dr. Jack batte Shekkero
Fight Club V – Finale – Dr.Jack batte Bruno Bug