Presentazione
Uno dei freestyler più famosi e più vincenti al mondo. Mauricio Hernández González detto Aczino e chiamato spesso Mau (per il nome di battesimo), proviene da Los Reyes La Paz (Messico) ed è considerato da molti il GOAT. È l’unico freestyler nella storia ad aver vinto due Red Bull – Batalla de los Gallos.
Classe 1991, Mauricio Hernández González si approccia alla cultura hip-hop attraverso graffiti e skate. Nel 2007 partecipa alla sua prima battle ufficiale, chiamandosi inizialmente Asesino Serial. Dal 2009 in poi inizia a conquistare diversi contest. Fa vita da freestyler puro, macinando chilometri per partecipare ai contest e mietere vittime. Aczino è il primo nella storia a vincere la fase nazionale della Red Bull Batalla de los Gallos al di fuori del suo paese, spostandosi fino in Colombia nel 2012 per ottenere il successo. Vincerà altre due Red Bull Nazionali in Messico (2014-2015).
Fra i suoi titoli maggiori ci sono certamente: la vittoria della Batalla de Maestros Internacional (2015 in Cile), BDM Deluxe (2017), 2 volte la God Level (2015-2017), Supremacia Mc 2015-2017-2019, Pangea 2017, Ghetto Dreams League 2019-2020, Double AA 2018 e la FMS Messico 2019/20.
Particolare la sua storia alla Red Bull Internazionale, con molte sfide polemiche divenute fra le più iconiche per l’intero movimento: nel 2014 perde contro il locale Invert in Spagna, in una sfida che per molti avrebbe meritato. Nel 2016 perde contro il locale Jota in Perù in una sfida contraddistinta dal lancio di una bottiglietta contro di lui da parte del pubblico, mancanza di rispetto che fece infuriare Aczino. Nel 2017 riesce finalmente a vincere la Red Bull, sconfiggendo Arkano (che lo aveva eliminato nel 2015) e Wos in finale. L’anno successivo – in un’altra sfida che suscitò tante polemiche – fu proprio l’argentino Wos a impedirgli di centrare il secondo trionfo a Buenos Aires. Nella Red Bull Internazionale 2019, Aczino concluderà la serie contro Wos in un’ennesima sfida piena di discussioni in Spagna, in cui agli ottavi di finale il messicano supera l’argentino dopo due spareggi.
Conclude (teoricamente) la sua pazzesca carriera con la vittoria contro Chuty nella finale della Internacional Freestyle Master Series, alla sua prima edizione in formato internazionale. Sceglie di ritirarsi per concentrarsi sulla sua musica e sulla sua famiglia, ma alla alla fine la voglia di fare freestyle riemerge e – nel tentativo di diventare il primo due volte campione della storia – partecipa alla Final Internacional della Batalla de los Gallos in Repubblica Dominicana, dove si classifica terzo. L’anno successivo, finalmente, l’alloro tanto a lungo aspettato: batte in finale Skone e si aggiudica la Batalla de los Gallos per la seconda volta, diventando il primo bicampéon della storia.
Una delle critiche maggiori che gli viene spesso rivolta è dovuta al ruolo del suo ex manager, Pime, spesso organizzatore o giudice nelle battle a cui lui partecipa. Questo è spesso motivo di attacchi da parte degli avversari nelle sue battle. Per il resto, si tratta sicuramente di uno dei freestyler più rispettati del circuito.
Il suo rivale storico (ma al tempo stesso grande amico) è indubbiamente lo spagnolo Chuty, con cui compete per il titolo di migliore di sempre, nonostante Aczino conti più successi nei confronti diretti contro il madrileno.
Skills
Un maestro di presenza scenica. Aczino è un animale da palco, con la capacità di incendiare il pubblico e l’ambiente grazie alla sua attitudine bestiale. La delivery delle sue punchline è da studiare nelle scuole e ne permette la resa massima.
Fortissimo anche in inversion e nella produzione mentale rapida dei concetti, come dimostra per esempio in una delle sue modalità favorite, quella con gli oggetti. Storica la sua risposta usando lo skateboard contro Bnet, una delle tante volte in cui il messicano ha sbalordito il pubblico. Storico anche il suo minuto in risposta a MKS, in cui rigira quasi tutte le tematiche che MKS aveva proposto nei suoi 60sec.
Il suo freestyle non si concentra molto su metrica e flow e non è fortissimo in extrabeat. Riesce a gestire le basi e a volte le sue entrate sul beat sono pazzesche per foga e attitudine, ma sembra preferire sempre la creazione di contenuti e la trasmissione adeguata degli stessi al pubblico, rispetto a strutture metriche originali.
Paragone italiano
Impossibile non paragonarlo a Ensi, che lo ricorda persino fisicamente. Punchline e attitudine, oltre al ruolo di presunto GOAT. Il parallelismo è semplicissimo oltreché azzecato. Va considerata, ovviamente, la distanza temporale fra il miglior Ensi e il miglior Aczino, per darne una valutazione realistica.
Battle epiche
God Level Fest 2018 – Semifinale – Aczino batte Chuty
FMS Internazionale – Ottavi di Finale – Aczino batte Errecé