Presentazione
Lo street contest più longevo d’Italia. Da ben 9 anni l’Alley Oop di Piacenza ci offre uno spettacolo completamente gratuito che va ad abbracciare tutte le sfumature dell’hip hop e dello street. Un festival che varia dal vestuario fino allo sport, passando per la musica e lo street-food. Il contest – nato nel 2012 – si dimostra fin da subito uno dei più coinvolgenti, portando freestyler pronti a darsi battaglia da ogni regione, superando spesso la soglia dei 70 iscritti annui.
La più grande ragione del successo del contest e della sua importanza storica sta nell’idea – molto poco comune per i tempi – di utilizzare video professionali per riprendere le performance degli eventi fin dal 2015 (pre-Mic Tyson quindi). Questo, alla lunga, ha sicuramente contribuito ad aumentarne il fascino e ha permesso – insieme ad altre cose – la crescita del movimento intero.
Hydra è l’attuale campione in carica, mentre Blnkay è stato l’mc ad averlo vinto piu volte (2) oltre che freestyler ad aver raggiunto piu volte la finale (3).
Storia
Alley Oop nasce nel 2012 dalla testa di Marcello Casaroli e viene attualmente organizzato da Enrico Campolunghi ed Emanuele Ercoli (AKA Anatema & Manu). L’obiettivo iniziale era creare un evento street a 360° a Piacenza, che toccasse diverse discipline. Il festival fu fin da subito accolto con grande entusiasmo, il che permise agli organizzatori di spostare l’evento all’Arena Daturi. Da allora il contest non si è più spostato o interrotto fino al 2020, dove il lockdown e il divieto degli assembramenti hanno impedito la realizzazione del festival.
Alley Oop negli anni si è reso protagonista di sfide iconiche, divenute leggendarie. Basti pensare ai sedicesimi del 2016, dove Shame sfoderò la famosa rima della bottiglietta contro Re. L’Alley ha aiutato anche l’esplosione di alcuni fra i più forti freestyler della scena attuale: è infatti la casa del primo trofeo nazionale di Drimer, di cui si ricordano due sfide memorabili vs Blnkay e vs Il Tofa. È all’Alley dove Arcy ha ottenuto la sua più grande vittoria e Shame la sua consacrazione. Negli anni hanno preso parte alla competizione altri freestyler affermati del calibro di Frenk, Debbit, Shekkero e Snake.
A causa della pandemia l’evento negli ultimi 2 anni non è stato realizzato, mentre l’ultima edizione fu leggermente sottotono rispetto alle precedenti vista l’assenza di alcuni freestyler che avevano fatto la storia dell’evento in questione. Il 22 febbraio 2022 è stato annunciato su Instagram il ritorno ufficiale dell’Alley Oop Freestyle Battle, aspettando news su data, luogo e orari.
Modalità
La struttura del torneo attualmente è basata sulle selezioni, a cui poi segue una griglia di scontri che parte dai sedicesimi, fino ad arrivare in finale. Le modalità presentate nel corso degli anni sono rimaste quasi invariate, con una forte prevalenza del classico “2 minuti 4/4”. I minuti sono storicamente meno presenti e spesso vengono usati prevalentemente in semifinale. Nell’edizione 2017 fu introdotta per la semifinale la modalità “4/4 a tema”, sfida da cui nacquero una moltitudine di perle tra Drimer e Blnkay ad argomento “tuo padre”. Le finali sono caratterizzate dal classico giro della morte, con una sessione di botta e risposta di almeno 10 minuti. La vittoria della finale ha come ricompensa un premio in denaro, per i primi tre classificati. Per questa ragione si disputa anche la finale per il terzo posto tra i due semifinalisti sconfitti.
Albo d’oro
2012/ 1° YOMAN – 2° Nio mc
2013/ 1° BLNKAY- 2° Fede
2014/ 1° CECCA- 2° Yoman
2015/ 1° DRIMER – 2° Posaman
2016/ 1° SHAME – 2° Posaman
2017/ 1° BLNKAY – 2° Frenk
2018/ 1° ARCYDEMON – 2° Blnkay
2019/ 1° HYDRA – 2° Astyce