Presentazione
Indubbiamente, uno dei punchliner-inverter più forti nella storia del mondo del free ispanofono. José Miguel Manzano Bazalo, in arte Skone, è nato a Malaga il 27 dicembre 1989. Attualmente, è uno dei veterani del freestyle, capace – durante la sua carriera – non solo di battere, ma di umiliare diversi avversari.
Scopre il freestyle grazie ai graffiti, ma fin dall’inizio scrive anche canzoni. Risale al 2008 – all’età di 19 anni – la sua prima apparizione a una Red Bull Batalla de los Gallos, arrivando due volte in finale nazionale, senza però raggiungere l’alloro massimo.
Torna alla Batalla de los Gallos nel 2014, ma solo nel 2016 riesce a vincere la Nacional, sconfiggendo in finale il temibilissimo Chuty e qualificandosi finalmente per l’Internacional, che quell’anno aveva sede in Perù.
Il percorso nell’Internazionale 2016 è clamoroso: sconfigge Tom Crowley agli ottavi, Papo in una battle agguerritissima (in cui il rivale argentino perde la voce) ai quarti e Arkano in semifinale. In finale, si scontra contro il peruviano Jota, sostenuto in maniera fin troppo evidente dal suo pubblico, che lascia spesso nel silenzio le rime dello spagnolo, mentre esalta enormemente quelle del pupillo di casa. Skone riesce a non arrendersi e a non abbassare mai il livello delle sue rime, portandosi infine meritatamente a casa l’ambitissimo trofeo, nonostante l’ostilità del pubblico.
Sempre sul podio alle FMS a cui partecipa, rispettivamente al secondo, terzo e secondo posto. Vince – invece – la God Level 2018 1vs1 in Argentina, riuscendo a sconfiggere nettamente il fenomenale messicano Aczino in finale. Quella fu forse una delle sue migliori prestazioni di sempre, contro uno degli avversari più forti.
Vince insieme a Chuty, la God Level 2vs2 2020 a gennaio. Nello stesso anno, decide di presentarsi nuovamente alla Red Bull, vincendo la nazionale in finale con Blon. In Repubblica Dominicana, Skone va alla ricerca del bicampeonato e non riesce a raggiungere l’obiettivo per un soffio, perdendo in finale contro il messicano Rapder.
Skills
Uno stile tremendamente efficace e che va dritto al punto. Skone non è freestyler da ghirigori e lo dimostra in ogni sfida che fa, puntando su due armi principali: inversion e presenza scenica. Le sue inversion colpiscono quasi sempre direttamente il rivale – tentando di umiliarlo – ma è bravo anche nel giocare sul doppio significato di alcune parole. La presenza scenica, poi, gli permette di portare quasi sempre il pubblico dalla sua, facilitandogli il compito: Skone non lascia mai indifferente chi sta sotto al palco (a meno che non sia un pubblico di parte) grazie al suo modo di muoversi e alla sua attorialità, che gli garantisce quasi sempre l’apporto dei fan. Spesso, incita direttamente il pubblico prima delle sue battle. Ultimamente, il veterano spagnolo si approccia alle battle facendo trasparire la sicurezza che ripone nei suoi mezzi, anche contro altri mostri sacri della disciplina (Aczino alla Red Bull).
Nonostante non sia la sua giocata migliore e la utilizzi poco, a volte è capace di tirare fuori flow sorprendenti, accendendo beat trap in maniera originale.
Il grosso difetto è evidentemente qualche limite tecnico e l’assenza di extra-beat. Consapevole di questo suo limite, evita confronti su queste due skills, il che può danneggiarne il voto dei giudici. Tuttavia, inversion e presenza scenica gli bastano e avanzano per umiliare pesantemente avversari che non si esprimono al 100% del loro potenziale.
Paragone italiano
Dr. Jack nel suo miglior momento, per presenza scenica e inversion, è il paragone più sensato. Condividono anche alcuni limiti tecnici e usano poco il flow, puntando più su attacchi diretti sull’avversario. Ovviamente la grossa differenza sono le vittorie e la costanza con cui Skone si presenta agli eventi, che gli ha garantito un ruolo da leggenda nell’iper-competitivo mondo del free spagnolo.
Battles epiche
God Level 1v1 2018 – Finale – Skone batte Aczino
Red Bull Batalla de los Gallos – Finale – Skone batte Jota