Papo Campeón

BREVE RIASSUNTO:

Dopo aver analizzato la finale di FMS Spagna tra Chuty e Gazir, ci spostiamo dall’altra parte del mondo, più precisamente in Argentina, dove nella notte tra il 4 e il 5 di marzo (ora italiana) si è tenuta la giornata finale della FMS locale avente sede nella città di Buenos Aires.

Quest’ultima giornata è stata un perfetto riassunto dell’essenza della FMS Argentina; tra colpi di scena – come ad esempio il già citato duello tra Klan e Larrix in mezzo al pubblico –  flow fenomenali – la battle di esibizione tra Sara Socas e G Sony ne è la perfetta rappresentazione – e un pubblico davvero caldo a fare da cornice all’evento.

Prima della sfida finale tra Papo e Larrix analizziamo brevemente il trascorso delle altre battles:

  • La sfida di apertura è stata quella tra G Sony, vecchia gloria del freestyle argentino, e Sara Socas, attuale partecipante della FMS Spagna. I due si sono affrontati in una battle di esibizione dando spettacolo di flow e cambi vocali, soprattutto nel round “kickback”. Sara si è aggiudicata la vittoria finale con cinque voti a suo favore.
  • Successivamente abbiamo assistito alla battaglia tra Tata e Naista, in un duello avaro di emozioni, con poche rime brillanti, nel quale però Naista è riuscito a spuntarla e di conseguenza a salvarsi dalla retrocessione.
  • Nacho e Katra hanno dato vita alla terza battle della serata, dove entrambi si giocavano la permanenza nella liga e il primo ha avuto la meglio solo dopo lo spareggio. Nacho si è dunque guadagnato il posto per la prossima FMS, mentre Katra dovrà vedersela contro Dac (quarto classificato del “ascenso”) nel play-off.
  • La quarta sfida si è invece sviluppata sulla falsa riga di quella tra Naista e Tata; Klan vs Wolf è probabilmente stata la battle più deludente della serata: poche punchlines e poche idee per i due. Klan è riuscito ad avere la meglio su di un Wolf che era obbligato a portare a casa un risultato positivo per sperare di essere tra i 12 partecipanti della FMS Argentina anche il prossimo anno, ma non ce l’ha fatta, ed è dunque il secondo retrocesso diretto della liga dopo Tata.
  • Il quinto scontro ha visto contrapposti Stuart vs Zaina, dove l’MC proveniente da Santa Fe, nonché campione della scorsa stagione, si è imposto nettamente sul rivale surclassandolo.

Per quanto riguarda questa battaglia è doveroso riportare quella che potrebbe essere stata la miglior rima della serata e una delle migliori della stagione, ad opera di Stuart, nel round della prima tematica, con appunto tematica “Canserbero” (rapper e poeta venezuelano, considerato tra i migliori di sempre, morto in circostanze mai chiarite del tutto):

“Escuchame Jeremìas, mira para adentro, la sangre de Zaina llovìa y llovìa…yo me lo se todo y por eso es verdad lo que exijo; Canserbero no muriò, vive en el nombre de mi hijo” – Ascoltami Geremia (si riferisce al profeta Geremia e così si intitola una delle canzoni più famose di Canserbero) guarda, il sangue di Zaina pioveva e pioveva (Llovìa è il titolo di un’altra famosissima canzone di Canserbero) … io so tutto e per questo è la verità ciò che voglio: la verità è che Canserbero non è morto ma vive nel nome di mio figlio. (il figlio di Stuart si chiama Tyrone proprio in onore di Canserbero, del quale Stuart è un grandissimo ammiratore).

  • La penultima battle, prima di arrivare alla finale, si è tenuta tra Mecha che era in lotta per il titolo e MP, il quale aveva bisogno di punti per salvarsi dalla retrocessione incombente. Mecha ha demolito MP pur non facendo scintille ma essendo comunque contundente nei suoi attacchi, come quasi sempre gli capita.

Nonostante la sconfitta, MP è riuscito non solo ad evitare di retrocedere direttamente, ma anche a schivare il pericolo play-off, classificandosi settimo con 14 punti.

LA FINALE: PAPO vs LARRIX

Il main event della giornata è stata la battle finale tra la leggenda Papo e il sorprendente Larrix che, non dimentichiamoci, era alla sua prima avventura in FMS.

L’MC cordobese ha combattuto per lunghi tratti della stagione per agguantare il primo posto e laurearsi campione, ma in questa finale era ormai matematicamente fuori dalla lotta per il titolo, che era invece contesto tra Papo e Mecha.

La sfida prosegue in modo piuttosto lineare nei primi round, soprattutto nell’Easy Mode e nell’Hard Mode, dove nessuno dei due freestylers riesce a mettere la freccia; almeno fino ai cosiddetti “minutos libres” dove la battle inizia ad avere l’effetto di una bomba incendiaria. 

Nel primo minuto libero, Larrix sembra aver trovato la chiave per portare dalla sua parte la sfida dal punto di vista argomentale, sostenendo che Papo cerchi una redenzione effimera attraverso la coppa della FMS Argentina, dando a quest’ultima l’appellativo di “semplice pezzo di metallo”. Successivamente si rivolge al pubblico, facendo intendere che è la gente a rendere magico il freestyle e, con una mossa astuta e spiazzante, lancia la coppa nel bel mezzo della folla con un messaggio chiaro: “il vero vincitore è il pubblico”. Un gesto che solo un genio del palco come Larrix avrebbe potuto tirar fuori, per giunta in una finale.

Papo, dal canto suo, risponde con un buon minuto, facendo intendere come quel trofeo che per molti può essere solo fatto di metallo, sia in realtà composto da passione, costanza e sacrificio, mandando in visibilio i presenti.

Giunti all’ultimo round – il “Deluxe” – tra i due vi era un sostanziale equilibrio, il che era anche positivo per Papo, al quale bastava solo un punto per alzare la coppa al cielo, mentre Larrix avrebbe dovuto vincere direttamente senza passare per lo spareggio; solo così avrebbe regalato la vittoria finale all’amico Mecha.

Dopo le prime tre entrate a cappella, la battle diventa incandescente.

Nella penultima entrata sul beat di Papo, il freestyler proveniente da Mar Del Plata sferra un calcio a Larrix all’altezza dell’addome, che nonostante la rabbia per l’accaduto rimane composto e risponde all’avversario solo attraverso il microfono, senza agire aggredendo anch’egli.

Il gesto di Papo è sicuramente brutto e va condannato, ma c’è da dire che non è stato del tutto intenzionale. Di fatto egli voleva inscenare la punchline con la quale stava attaccando il rivale e ha esagerato nella foga. Si parlava anche della possibile squalifica di Papo, che era pronto a subire qualsiasi provvedimento, come da lui dichiarato alla fine della battle. Provvedimento che alla fine non c’è stato a causa, come sottolineato da Urbanroosters, della mancata intenzionalità nel danneggiare l’avversario.

La sfida si conclude con i giudici che, decretano lo spareggio con quattro voti e sanciscono dunque la tanto agognata vittoria a Papo, che dopo aver perso tre finali di FMS riesce a far suo il trofeo in quella che quasi sicuramente sarà la sua ultima partecipazione.

Da sottolineare il comportamento fenomenale di Larrix che omaggia il rivale con rime e dichiarazioni al miele dopo quanto successo, decidendo inoltre di porgergli la coppa.

La decennale carriera di Papo nel mondo del freestyle viene coronata finalmente con la conquista del titolo di campione della FMS Argentina. Un traguardo sognato e rincorso per 3 anni, con altrettante finali perse; la prima con Wos, poi con Trueno e infine lo scorso anno contro Stuart.

Il freestyler marplatense aggiunge questo titolo al suo palmares già composto da una nazionale di Red Bull vinta nel 2016 e ad un titolo internazionale God Level 2v2, conquistato in coppia con Stuart.

Purtroppo il suo ritiro dal circuito competitivo si avvicina sempre di più, come ha più volte fatto intendere, perciò non ci resta che goderci le sue ultime apparizioni prima che cali il sipario.

“Lunga vita al freestyle!”

CmA

Torna in alto