Presentazione
Uno degli esponenti mondiali per eccellenza della cultura del freestyle e dell’hip-hop in generale, Arkano, conosciuto anche come ARK o Smooth Arkano, nasce nel 1994 ad Alicante (Spagna).
Guillermo Rodriguez Godinez si avvicina al mondo dell’hip hop grazie alla sorella alla precoce età di sette anni, ascoltando vari esponenti spagnoli del genere. Nel 2008 partecipa alla prima battaglia di freestyle e l’anno successivo, a soli 15 anni, sale immediatamente sul gradino più alto del freestyle spagnolo, vincendo la Red Bull Batalla de los Gallos nazionale, contro “galli” come Skone, Jonko e Mowlihawk e diventando il più giovane campione di sempre (tuttora).
Il rapper, con il passare del tempo, oltre a dare il suo contributo alla scena rap e freestyle, è diventato un punto di riferimento in Spagna grazie al suo impatto sociale, partecipando a diversi programmi televisivi, impegnandosi in battaglie contro il bullismo e sostenendo il movimento LGBT (movimento di liberazione omosessuale). Nel 2015 ARK, prima si riconferma campione nazionale e, successivamente, sale sul tetto del mondo, venendo incoronato campione della Batalla de los Gallos Internacional, in Cile (uno dei pochi a riuscirci “fuori casa”). In questo torneo accade uno degli eventi più controversi e discussi di sempre: ai quarti di finale Arkano bacia il suo sfidante Dtoke, durante la battaglia.
L’anno successivo, il giovane scrive nuovamente la storia stabilendo un Guinness World Record, facendo freestyle alla Puerta del Sol a Madrid per ben 24 ore 34 minuti e 27 secondi, con pause massime di tre secondi per bere e mangiare. Il record gli verrà poi strappato dal nostro connazionale Shame. Arkano ha indossato anche le vesti di scrittore, pubblicando due libri autobiografici.
Il 16 febbraio 2019, annuncia il suo ritiro dalle battaglie dopo la finale contro Chuty, durante la nona giornata di FMS Spagna a Valencia. Il rapper tuttofare non ha comunque perso contatto con il mondo del freestyle, presentandosi come giurato a molte competizioni.
Skills
Arkano è il freestyle in persona. Il suo modo di improvvisare, di muoversi e rappare seguendo ciò che lo circonda, è unico e imprescindibile. Tra i suoi colpi più potenti vi sono punchline pungenti, le inversion e una capacità di intrattenere e “giocare” col pubblico che esalta ogni folla sotto al palco.
Arkano è un freestyler impossibile da scalfire, che reagisce ad ogni colpo che riceve con il doppio della forza e non si abbatte se il pubblico non esalta le sue rime. Il suo particolare modo di gridare le barre e trasmetterle anche attraverso i movimenti del corpo difficilmente lascia impassibile un qualsiasi pubblico. Ark è molto attore nel suo modo di comportarsi sul palco
Minuto, 4/4 o a cappella, indifferentemente riesce ad affondare la sua spada nel rivale. Cosa gli manca? Indubitabilmente flow, incastri ed extra-beat sono assenze importanti nel suo repertorio e gli sono costati alcune sconfitte.
Paragone
Il più simile a lui è la nostra The Next Big Thing: Kyn. Oltre all’esplosione in giovane età, li accomuna l’abilità nel reggere il palco ed avere un impatto pesante a suon di barre e rigirate. Tutti e due i freestyler riescono a tirare fuori punchline potentissime (anche sul personale), soprattutto nei momenti di difficoltà, in cui l’avversario potrebbe prendere il sopravvento, ristabilendo ed invertendo l’andazzo della battle ed infuocando il pubblico. Ovviamente, per esperienza non sono ancora paragonabili: ci auguriamo che Kyn possa ripercorrere la carriera del colosso spagnolo.
Battle epiche
Red Bull Internacional 2015 (Chile) – Quarti di Finale – Arkano VS Dtoke
Red Bull Internacional 2015 (Chile) – Semifinale – Arkano VS Aczino