BREVE RIASSUNTO:
Il 12 febbraio 2023, nella città di Madrid, ha avuto luogo l’ultima giornata della quinta stagione della FMS pioniera del circuito di battles competitive, la FMS España. Una lega domestica che quest’anno ha riservato numerose sfide di livello, vedasi Zasko vs Chuty ad esempio, ma anche alcune scaramucce e polemiche tra i freestylers, come l’abbandono del palco da parte di Sweetpain dopo la sconfitta rimediata contro Sara Socas e le conseguenti diatribe proseguite nelle settimane successive alla sfida.
Ma analizziamo più in profondità quello che ci ha offerto la giornata finale e soprattutto il duello tra titani:
- Hander vs Mr.Ego è stata la battle che ha aperto il sipario, nella quale Mr.Ego ha sopraffatto il rivale che ha probabilmente messo in scena la peggior versione di sé.
- Tirpa e Sara Socas si sono sfidati nella seconda battle, dove l’MC andaluso ha avuto la meglio e si è guadagnato l’opportunità di giocarsi il play-off per cercare di restare in FMS; stessa sorte è toccata a Sara che, classificandosi decima, si giocherà l’altro play-off.
- Zasko ha invece battuto Sawi Elekipo nella terza sfida accendendosi nel finale e regalando momenti meravigliosi a livello di freestyle e metriche.
- La quarta battle ha visto Sweetpain imporsi direttamente nei confronti di Blon in una sfida non mirabolante ma piuttosto accesa, classificandosi in settima posizione.
- Skone vs Mnak è stata la sfida antipasto prima del duello tra i due colossi. Una battle “giocosa” che ha visto trionfare il “vikingo del verso” Mnak.
LA SFIDA FINALE:
Dopo il breve riassunto della giornata, veniamo finalmente alla sfida cardine non solo della FMS España, ma probabilmente di tutto il freestyle intero: la battle delle battles, lo scontro tra titani, “Dios” contro “El niño diabolico”, Chuty vs Gazir!
L’hype per questa sfida si poteva tagliare con il coltello già settimane prima che i due si trovassero faccia a faccia sul palco; tutti quanti gli addetti ai lavori e fan della disciplina erano sicuri rispetto al fatto che quella tra il madrileño e l’asturiano sarebbe stata la finale, nonché una battle memorabile e di certo non ha tradito le aspettative.
Il duello tra i due era già cominciato a distanza da settimane, forse mesi, in una sorta di “guerra fredda” del freestyle, così com’è stata denominata da youtubers del settore e freestylers, con continue frecciatine sia via social che dal vivo: Gazir puntava a detronizzare Chuty, re indiscusso della disciplina e ancor di più del formato FMS, con all’attivo ben tre campionati vinti e desideroso di preservare il suo posto sul trono.
La battle inizia con un Chuty in modalità rullo compressore, infatti già dal primo easy mode cerca di mettere le cose in chiaro, riuscendo ad essere solido e contundente, mentre il turno di Gazir non è dei migliori, nonostante qualche buona punchline. L’hard mode prosegue sulla stessa linea dell’easy, con un Chuty padrone del round e un Gazir che non riesce a far venire fuori la sua versione migliore, a causa forse del nervosismo e dell’ansia.
Dal round della prima tematica con parola “Whatsapp” la sfida inizia ad alzarsi di livello e finalmente Gazir inizia a emergere dalle ceneri dei due round precedenti, rosicchiando terreno al rivale che però è ancora lievemente superiore all’asturiano. La seconda tematica è invece “finali inaspettati” dove Chuty è migliore ancora una volta del rivale nel capitalizzare le idee, anche con una tematica francamente difficoltosa sulla quale creare punchlines efficaci.
Arrivati alla metà esatta della battaglia, Chuty è finora di gran lunga superiore a Gazir per i motivi già sopracitati ma è a questo punto che il giovane riesce a ribaltare il tutto a suo favore.
Il quarto round prevede la modalità “Random mode” dove i due si sfidano nel cosiddetto “kickback”, nel quale l’MC porge delle domande casuali all’avversario che dovrà rispondere in freestyle e viceversa.
Il round lo inizia Chuty che non risponde in modo diretto alle domande del rivale e comincia a reiterare l’argomento di “Gazir ripetitore di rime”, così facendo i suoi attacchi perdono di ingegno e solidità. Successivamente tocca a Chuty porgere le domande a Gazir e lo fa in un modo abbastanza strano e, se possiamo dire, molto poco improvvisato. Chuty tira in ballo vecchie rime di Gazir che quest’ultimo ha usato spesso nelle battles ripetendole; ciò aveva inoltre creato un piccolo scandalo a causa di un video online intitolato: “4 minuti di Gazir ripetendo rime”.
Il niño diabolico non si fa però intimidire minimamente da questa strategia usata da Chuty e risponde brutalmente a tutto con coerenza, cominciando a recuperare terreno.
Successivamente la battaglia prosegue con il round solitamente più caldo insieme al “Deluxe”, vale a dire quello dei “minuti liberi”, dove Chuty è di poco superiore nella prima parte ma nella seconda Gazir ritorna ad essere diabolico rispondendo ad ogni rima avversaria: è a questo punto della sfida che l’asturiano riesce a pareggiare i conti.
Con la sfida quasi giunta al termine rimane solo l’ultimo round, il “deluxe” composto da due parti, tre entrate iniziali “a cappella” e sei con il beat. Le tre entrate vedono un Chuty più offensivo per così dire mentre le restanti sei si equivalgono.
Sta ai giudici decretare il vincitore e, dopo il conto alla rovescia di dieci secondi, l’host Bekaesh incrocia le mani dei due sfidanti: il Chuty vs Gazir si decide nello spareggio.
La decisione dei giudici non viene presa benissimo da Chuty che scuote la testa, mentre Gazir si sente più vicino che mai al titolo e ha il morale a mille.
La retta finale della battaglia vede un Chuty quasi abbattutto dal risultato precedente, un Chuty che cerca punti di appiglio e modi di attaccare ancora il rivale ma senza esito, mentre dalla parte opposta della barricata Gazir preme sull’acceleratore fino alla fine dello spareggio.
Dopo un altro conto alla rovescia, finalmente FMS España ha un nuovo campione ed è l’asturiano Gazir, che colleziona un altro importante trofeo da aggiungere al suo palmarès.
Abbiamo assistito alla battle di freestyle migliore della storia in FMS?
Lascio a voi la risposta!