Un evento che forse non ha avuto l’hype che si meritava a causa della data, nel sabato successivo alla Verbal Jungle e in cui era presente anche il grande ritorno del Carpe Riem vol. X. Si trattava però di una edizione Tag Team (due contro due) piena di stelle e giovani già fortissimi, con combinazioni davvero interessanti. Dall’attesissima Higher-Morbo, alle coppie di punchliner Ydrow-Nous, Cuta-Baga ed Efsi9-Kyn e Kylian-Sconer, passando per le variopinte Mumei-Debbit, Blnkay-Ntufn e un’attitudinale Redrum-Casco. In giuria: Dr Jack AKA John Durrell. L’evento è stato molto spettacolare: i contest tag team per ora non hanno mai deluso. Partiamo quindi con le pagelle delle varie coppie: il voto del tag team non è la media matematica dei punteggi dati a ciascun freestyler, ma dipende anche dall’alchimia che hanno creato i due componenti della coppia.
Higher 8 + Morbo 6.5= 7.5 (voto finale che tiene conto dell’alchimia creata)
Un Higher ancora on fire dopo la super prestazione alla Verbal Jungle il giorno prima, un Morbo forse un po’ spento proprio in virtù della clamorosa uscita agli ottavi nel contest torinese. Parte bene comunque l’abruzzese, che sembra in ottima forma nel primo turno e realizza un bel minuto. Bellissimi poi gli 8/4, con un beat che i due incastromani divorano e su cui giocano in maniera spettacolare passandosi barre e divertendosi, anche forse con poca pressione per l’andamento della sfida. Quando il gioco si fa duro però… arrivano Mumei e Debbit a rovinare la festa. Partono bene Higher e Morbo, meglio degli avversari, ma sulla quartina persa da Morbo e successiva risposta in combo di Debbit e Mumei si chiude la sfida. Morbo non riesce più a riprendersi mentalmente, sbagliando tante cose come mai lo abbiamo visto sbagliare. Higher tiene alto il livello e trova risposte potenti, ma Mumei e Debbit prendono ad ogni barra sempre più il sopravvento. Battle stupenda comunque e la coppia Higher-Morbo la vogliamo assolutamente rivedere. GUTI E ZIDANE CHE PALLEGGIANO
Cuta 7 + Baga 5= 6 (voto finale che tiene conto dell’alchimia creata)
Partiamo da un presupposto: sfidano i king dei flussi con modalità minuto e 8/4 su un beat new school… Davvero troppo sfavoriti due punchliner da delle modalità che fanno giocare gli avversari totalmente nel loro campo. Apprezzabile comunque la loro prestazione: soprattutto Cuta è trascinante con un minuto bello grosso e risposte sempre efficaci. Baga è un po’ sottotono, non riesce a instaurare feeling col pubblico e a trovare punch importanti. IVAR E HVITSERK
Ydrow 6.5 + Nous 5 = 6 (voto finale che tiene conto dell’alchimia creata)
Avversari in una delle sfide più viste del 2022, non sembrano riuscire a trovare l’alchimia giusta sul palco. Nell’1vs1 Nous non sfigura, ma perde in maniera abbastanza netta il confronto contro un Redrum on fire. Ydrow ha uno scontro molto alla pari con Casco, trovando forse qualche punch in più dell’avversario. Nel 2vs2, Nous è sottotono, Ydrow risponde bene, ma non è sempre efficacissimo. SPIDERMAN E GOBLIN
Redrum 7.5 + Casco 6.5 = 7 (voto finale che tiene conto dell’alchimia creata)
Redrum, arrivato in finale il giorno prima alla Verbal Jungle, sembra non aver perso l’adrenalina che lo ha portato a fare un percorso fantastico a Torino. Dominante contro Nous, davvero devastante in risposta, anche nei 4/4 a coppie. Oramai le sue rigirate alla prima/seconda iniziano ad essere frequentissime, rendendolo un suo potente tratto caratteristico. Parte forte anche in semifinale, ma durante la sfida gli avversari si impongono e anche lui cede un po’ il passo. Nei quarti è carichissimo anche Casco, molto infottato e sempre pulito. Non trova fatality e forse sarebbe servito proprio quel “di più” per tenere viva la sfida contro Efsi-Kyn, ma resta comunque una prestazione positiva. ACIDO NITRICO E GLICERINA
Blnkay 7.5 + Ntufn 5 = 6.5 (voto finale che tiene conto dell’alchimia creata)
Per Ntufn il discorso è al contrario rispetto a quello di Redrum: dopo la clamorosa vittoria del giorno precedente, forse psicologicamente leggermente appagato, non riesce a rendere al massimo, perdendosi nei suoi incastri e non trovando le giuste chiusure. Resta comunque sempre molto ascoltabile e la sua prestazione – anche se insufficiente – fa vedere che il livello c’è sempre. Blnkay – invece – dà sempre più avvisaglie sul fatto che stia tornando: fortissimo sia nel confronto con Kyn – un avversario che sembra spronarlo sempre a trovare le sue top performance – sia nei 4/4 a coppie, tira fuori alcune delle rime migliori della serata. Arrivano alla spareggio contro la coppia vincente, in cui Blank scende, mentre Ntufn trova qualche rima forte, ma non abbastanza da invertire la rotta della battle. ACHILLE E PATROCLO
Kyn 8 + Efsi9 7.5 = 8.5 (voto finale che tiene conto dell’alchimia creata)
Occhio a non basarsi solo sull’ultima sfida, ma a tenere conto del contest intero. Kyn parte moolto a rilento, contro Blnkay le prende e Efsi lo tiene su. Dalle semifinali, il pugliese inizia a connettere con pubblico, situazione e tutto, trovando le sue classiche punchline e dando un apporto fondamentale per superare Casco e Redrum. Finale incommentabile in senso positivo, per l’assurdità del suo livello e quante fatality riesce a fare. Da notare anche come in un 4/4 a squadre lui risponda quasi sempre all’ultima quartina dell’avversario, non ragionandosela quindi mentre gli altri rappano come fa la maggior parte degli altri freestyler, a dimostrazione della sua genialità e anche dell’incredibile fiducia che ha nelle sue invenzioni. Efsi9 con un’attitudine clamorosa: trascina il compagno nella prima sfida, poi porta sempre livello alto, sempre in risposta, bravissimo. Il freestyler più costante dell’intero contest, sembra non perdere mai la concentrazione, un muro che ribatte ogni pallone calciato dagli avversari. ALADIN E IL GENIO DELLA LAMPADA
Debbit 7 + Mumei 8 = 8
Il romano è spaziale nel minuto iniziale contro Sconer e mantiene un buon livello nelle prime due sfide, trovando una delle punch del contest contro Morbo. Cala drasticamente in finale, dove diventa quasi più utile come bersaglio per gli attacchi di Efsi-Kyn che per le sue invenzioni. Mumei è il più costante nel corso di tutta la battle, raggiungendo i suoi picchi in semifinale e dimostrando tutto il dimostrabile: flow, presenza scenica, tecnica e punchline. Prova di maturità davvero impressionante per il napoletano, probabilmente l’MVP dell’intero contest. Cala leggermente a livello di inventiva nella finale, ma gli avversari avevano preso troppo il sopravvento trascinati da un Kyn in God Mode. EFFETTI-SPECIALI
Kylian 6 + Sconer 7 = 6.5
Coppia molto simile per pregi e difetti e lo hanno confermato in questa battle: molto efficaci in risposta e sempre divertenti, ma forse a livello attitudinale non sono “possenti” come altri. Bene Kylian nell’1vs1 contro Mumei, contro un rivale in formissima. Cala nella sfida a coppie, trovando qualche stoccata forte, ma non risultando costante. Sconer ispiratissimo contro Debbit, sia nel minuto che nei 4/4. Continua il suo momento positivo anche nella sfida a coppie, dove è forse quello che risponde meglio dei 4. Interessante come utilizzi la sua “gimmick” del tamarro milanese alla perfezione, è sempre funzionale dare coerenza al proprio personaggio. Ottima la sua prestazione insomma, tanto da rendere incertissima la valutazione della sfida. BUD SPENCER E TERENCE HILL