Ensi ritorna alle battle di freestyle

La nostra nuova rubrica si occuperà di inventare possibili situazioni, mai avvenute realmente, relativamente al mondo del freestyle. Gli scenari proposti in questi articoli sono totalmente fantasiosi e mai avvenuti.

La scelta

Dopo la vittoria di MTV Spit del 2012, Ensi decide di abbandonare il mondo del freestyle, per dedicarsi alla musica. Fa da giudice all’edizione successiva di Spit e continua a seguire con interesse il movimento che ama. Quando nel 2016 viene realizzato il primo Mic Tyson, in cui lui è presente in qualità di giudice, inizia a sentire la mancanza delle competizioni di freestyle. Vede tutti questi ragazzi fortissimi e vuole ancora dimostrare di essere il migliore, anche con questa nuova generazione tecnicamente di livello esagerato. Vuole sfidare Morbo negli incastri, Blnkay nelle punchline, vuole battere Debbit in presenza scenica. E’ convinto che un possibile ritorno non sarà un freno per la sua carriera da cantante, perché continuerà a vincere e a portare avanti la sua leggenda. Qualche commento sotto i video di YouTube in cui Blnkay viene indicato come il migliore di sempre, gli danno la spinta finale per tornare.

Back home

Quando vengono annunciati i partecipanti al Mic Tyson 2017, incredibilmente spunta anche il suo nome. Il K2 deve lasciare molta gente fuori, non c’è spazio per tutti i fan accorsi per vedere il mitico ritorno alle battle del fenomeno made in Alpignano. Gli altri freestyler si approcciano a lui come se fosse un Dio, con rispetto totale e con tanta voglia di affrontarlo, per regalarsi un “once in a lifetime” epico. Ovviamente, Ensino è testa di serie, quindi affronterà un ragazzo uscito dalle selezioni. Il suo avversario è Marsico. Il primo minuto di Ensi, di ritorno alle battle, è da antologia: fa la sua solita partenza off beat e con un misto di flow e punchline (mai rivolte al suo avversario, ma a tutta la generazione attuale) mette subito in chiaro come non abbia perso di smalto. Marsico gli risponde con un buon minuto che sembra, a tratti, preparato. Nei quattro quarti, non dà il massimo, ma sfodera due risposte letali e Marsico non riesce a metterlo in difficoltà.

vs Reiven

Al secondo turno, l’avversario è Reiven, che appare in grandissima forma. Ensi sfodera il suo solito minuto d’autore a tema alcol, Reiven segue poco il tema (vestiario) ma tira fuori qualche punch geniale. Nei quattro quarti, troppo leggero Ensi, meglio Reiven che è più pesante ed efficace nelle punchline. Si va allo spareggio, l’impressione è davvero che Ensi possa capitolare, dopo aver visto gli ultimi botta e risposta. Ma non si è fatto i conti con l’orgoglio del piemontese, che tira fuori nuovamente tutta la sua cattiveria e nelle prime due entrate butta giù Reiven con due punchline di quelle che fanno cadere il locale. Il siciliano, nonostante le due bordate, continua a rispondere a tono, ma oramai il pubblico è tutto per Ensi. La giuria premia il piemontese che passa alle semifinali, nonostante abbia dimostrato per la prima volta qualche difficoltà.

vs Shekkero

E qui chi ci trova? Il buon Shekkero, ragazzo uscito dalle selezioni che nei primi due turni ha dato spettacolo, battendo Mouri (il favorito dopo Ensi) e un Frenk in forma eccezionale. Dall’altra parte del tabellone, si è già qualificato alla finale Blnkay e tutti si prospettano la sfida epica per eleggere il best ever.

Ma occhio alla modalità della semifinale, che potrebbe mettere in difficoltà Ensino: tre minuti secchi di quattro quarti. Shekkero usa tutte le sue armi e attacca sul personale Ensi e con qualche rima culturalmente di alto livello. Ensi va sulla difensiva, ma continua ad avere grande presa sul pubblico, grazie a presenza scenica e incastri. Il piemontese ricorda i suoi successi e risponde all’avversario con una bordata “quando avrai il mio curriculum, Babbo Natale sarà magro e la befana grassa”. Shekkero risponde a tono “in questa sfida ci metto cuore e speranze, nella befana grassa cerco le maniglie dell’amore e la scopo senza calze”. Sfida molto difficile da valutare, il cassinese è più geniale nelle risposte, Ensi però ha più flow ed è sempre pulitissimo.

Ci si aspetta lo spareggio, ma non viene concesso perché il contest sta andando già troppo per le lunghe. Il pubblico è leggermente a favore di Ensi (forse anche perché si vuole godere la sfida con Blank), la giuria premia l’assenza di intercalari del membro dei One Mic e lo manda in finale.

vs Blnkay

Ed ecco l’epica. Hulk Hogan contro The Rock, la battaglia di Zama, Rocky vs Apollo. Comunque la vogliate presentare, non si è mai vista una finale tanto attesa e tanto iconica nella storia del freestyle. Vecchio contro nuovo, ai massimi livelli.

Eppure i due sono stanchissimi, sono le 4 di notte. Ma Blnkay ne ha di più, gasato dal momento e dalla situazione, tira fuori le sue solite rigirate, giochi di parole, incastri letali. Ensi è in palese difficoltà, le sue risposte non sono potenti quanto quelle dell’avversario. L’unica cosa in cui il torinese è superiore è la presenza scenica e la pulizia vocale, oltre a un entrata spettacolare a livello di flow su un cambio di base. Il pubblico è stanco, non capisce alcune rime fortissime di Blnkay e non gasa i freestyler come dovrebbe. Ma il genovese è troppo infottato, troppo in forma per non guadagnarsi l’appoggio del K2, che inizia a supportare lui più che Ensi. Indimenticabile la rima: “sei tornato per riprenderti la gloria, ma devi capire che ora sei soltanto storia”, il locale esplode. Negli ultimi 5 minuti anche Blank cala, probabilmente stanco, e la sfida si trascina in maniera un po’ noiosa fino a che Nitro non dice ufficialmente stop.

Sembra tutto pronto per il passaggio di consegne, ma bisogna aspettare i voti. Prima si pronuncia il pubblico: sicuramente a favore di Blnkay, ma non di quanto ci si aspetterebbe, anche Ensi riceve un’ovazione. Tutto nelle mani della giuria. A Nitro scappa una faccia un po’ stranita (che verrà tolta nei video) quando gli comunicano il nome. “E’ stato difficilissimo scegliere uno fra questi due mostri. Ma il vincitore della seconda edizione del Mic Tyson è…Ensiiii”. Ensi esulta tantissimo, tira tre pugni al vento come se fosse un pugile, dà un abbraccio sportivo a Blnkay (sul cui volto invece si nota l’immensa delusione) e fa un gesto alla Cristiano Ronaldo come dire “il migliore sono ancora io”. Nel pubblico, si sente qualche fischio e qualche buu.

Ai posteri

La sfida, per molti, passerà alla storia come l’unica ladrata di Ensi in carriera e come il “meritava Blnkay” più grosso di sempre. Per altri, invece, il giudizio della giuria fu giusto perché Ensi per presenza scenica e pulizia era stato comunque superiore all’avversario. I dibattiti sotto il video di YouTube sono chilometrici, diventa la sfida più discussa della storia del freestyle italiano, superando Ira vs Clementino. Ensi si ritira nuovamente dalle battle, senza speranze di ritorno, probabilmente rendendosi conto di come questa volta abbia davvero rischiato di perdere il trono.

CmA

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