La nostra nuova rubrica si occuperà di inventare possibili situazioni, mai avvenute realmente, relativamente al mondo del freestyle. Gli scenari proposti in questi articoli sono totalmente fantasiosi e mai avvenuti.
Il contest
Dopo la sorprendente e discussissima vittoria contro Fred De Palma (ecco il video della sfida in questione), Marshall si presenta alla finale del Tecniche Perfette, per l’occasione al Palazzo Granaio di Milano. Un’edizione piena di nomi importanti, i finalisti sono: Dima (Abruzzo), Nose (Piemonte), Moreno (Ligure ma vincitore delle regionali in Toscana), Skarraphone (Campania), Dalai (Liguria), Nitro (Veneto), Dank (Emilia Romagna), Canesecco (Lazio), Elfo (Sicilia), Tachi (Trentino-Alto Adige), Mr Cioni (Lazio), Marshall (Lombardia) e Zazza (Puglia)
Gli altri freestyler lo salutano con larghi sorrisi: d’altronde Marshall è un tipo simpatico, tutti sperano di beccarlo e non tendono a nasconderlo molto. Marshall decide di rimanere coerente con il suo personaggio da freestyler e risponde in rima anche ai saluti. Prova a inserire rime anche nelle chiacchiere tranquille con gli altri freestyler, mal riuscendoci. “Ti vedo caldo” gli viene detto da Dank, con un accenno d’ironia. Marshall spiega (in rima) come abbia già il disco pronto, che pubblicherà grazie ai soldi e alla popolarità che gli concederà la vittoria del Tecniche. Parla con gli altri freestyler come se avesse già vinto, suscitando risate e incredulità, soprattutto L’Elfo si sbellica dalle risate. Pensano che stia scherzando e Marshall dall’alto della sua onnipotenza (che verrà presto dimostrata) glielo lascia credere. Dice a uno dei suoi amici: “non ci sarà bisogno di dir loro che li avevo avvertiti, tanto li avevo avvertiti. Mamma mia che rima e non è la prima”.
Vs Nose
Il primo avversario agli ottavi è Nose, piemontese come Fred de Palma. Non un fenomeno, ma un rapper onesto, che ha battuto lo stesso Fred in un’occasione. Minuto di Nose, nessuna punchline pesante, però chiude tutte le rime. Non una banalità. Perché Marshall nel suo minuto ne chiude tre in totale. Usa come intercalare la parola “bischerone“: evidentemente troppo lunga per essere un intercalare e questo lo fa andare continuamente fuori tempo. Però dice di essere l’ammazza-torinesi e il pubblico gli fa un ooh super rumoroso. Due minuti quattro quarti. Nose ne chiude una potente, Marshall non dice nulla per tutti i suoi quattro quarti e poi li chiude con “gianduiotto“. Il pubblico impazzisce. La voce di Nose viene sovrastata dal rumore della gente. Il piemontese va in difficoltà, Marshall continua a non chiuderle e mostra evidenti difficoltà nel saper tenere il microfono, ma si prende il calore del pubblico. La giuria lo premia (inspiegabilmente), nel turno successivo sfiderà Skarraphone, rapper campano che ha superato Mr Cioni al primo turno.
Vs Skarraphone
Milano contro Napoli, Marshall si è già preso il pubblico senza ancora salire sul palco. Nel suo minuto, esprime anche dei bei concetti, un vero peccato che non lo faccia a tempo. Dice che è il più odiato su YouTube, ma il più amato dal pubblico, per esempio. Skarraphone fa un minuto flow in napoletano. Marshall nei quattro quarti risponde alle rime di Skarraphone dicendo “eh non ho capito“, “continuo a non capire”, “sono sicuro che hai detto cose interessantissime”, nonostante Skarraphone rappi in italiano. Fa impazzire il pubblico, sebbene continui a non chiuderle e perda il tempo quelle 16 volte, costringendo Dj Double S agli straordinari. Skarraphone risponde con buone rime, ma il pubblico è tutto per Marshall: il rapper lombardo passa incredibilmente anche questo turno e raggiunge la semifinale, in cui affronterà Canesecco.
Vs Canesecco
Un’altra sfida in cui, a Milano, Marshall è nettamente avvantaggiato. Milano vs Roma, come non tifare per mister Marshall, la sorpresa di questo Tecniche. Quando viene chiamato sul palco da Mastafive, parte un’ovazione per il rapper lombardo e la gente inizia a urlare “Marshall, Marshall, Marshall” o “Vogliamo il bischerone, eh eh, oh oh”. Canesecco è palesemente fuori casa, perde il pari e dispari e parte con il minuto. Deludente. Marshall è super carico, osannato dal Palazzo Granaio. Parte con la sua solita carica di non-rime e inizia a parlare in romanesco per sfottere il suo avversario. Diciamo la verità, nonostante vada costantemente fuori tempo, il suo modo di imitare Canesecco fa morire dal ridere. Quattro quarti, Canesecco tira fuori qualche rima pesante che suscita l'”ooh” del pubblico nemico. Marshall continua a usare il romanesco e – sinceramente – non fa più ridere. Si vota, pubblico per Marshall, giuria che propone lo spareggio, ma Masta dice che non c’è tempo, quindi passa Marshall e ci si vede in finale. Quando viene comunicato il vincitore, Marshall getta un’occhiata a Dank, uscito ai quarti contro Nitro.
Marshall contro Moreno, è la finale del Tecniche Perfette 2009, quanti l’avrebbero previsto?
vs Moreno
Moreno pensa di aver già vinto. Prima rima “non ti prenderebbero neanche a un talent show”. Marshall risponde “Sei il classico che disdegna i talent e poi ci va”. Moreno gli fa 100 rime sul fatto che non le chiuda e che vada fuori tempo, Marshall inizia ogni barra dicendo “belin” e con il suo stile oramai inconfondibile. Sono passati 10 minuti, Moreno lo sta massacrando e la giuria incita Masta a chiudere il giro della morte. Ma ecco che Marshall cambia completamente modo di rappare. Fa un quattro quarti a incastri clamoroso, un altro in cui prende un flow spaziale, un altro in storytelling in cui spiega come finirà questa sfida. Moreno è colto di sorpresa e subisce i colpi avversari. Il ligure è anche stanco. Marshall assume il controllo della sfida, riempie di incastri l’avversario e ogni suo quattro quarti è uno storytelling differente. Dopo un po’ Masta deve fermare la sfida. Il pubblico esalta Marshall, la giuria non può far altro che dargli ragione. Marshall è il campione del Tecniche Perfette 2009. Non esulta nemmeno, si dimostra compiaciuto e Mastafive gli chiede perché abbia iniziato a esibire le sue tecniche solo alla fine. “Era il Piano Marshall. No, in realtà non ne avevo voglia prima”.
Mastafive esaltato dalla situazione lo chiama “il nuovo Emis Killa”, suscitando l’indignazione di Emis stesso che interviene sul palco per far capire come il paragone non fosse 100% valido, per usare un eufemismo. Moreno si arrabbia.
Due settimane dopo, uscirà il disco di Marshall “Bischerone”, un disco con sonorità quasi trap che non verrà capito dal pubblico e non farà successo. Quando, però, qualche anno dopo chiederanno a Sfera Ebbasta quale sia stata la sua fonte d’ispirazione…