Pagelle Gods Of The Arena Ed. Termopili

Una nuova competizione firmata Kintsugi, in cui 8 fra gli mc che hanno meglio figurato nel periodo recente si sfidano, divisi in due gironi all’italiana da 4 membri ciascuno. Il concept è quello storico, con la storica battaglia delle Termopili che dà il nome a evento e modalità. In palio la corona e il mantello da King del Freestyle. Debbit, Drimer, Higher, Morbo formano il gruppo degli Immortali, mentre Il Dottore, Grizzly, Hydra e Shekkero (che sostituisce Frenk che ha dato forfait all’ultimo) saranno nel gruppo Spartiati. Analizziamo le performance di ciascun mc, chi sarà andato meglio?

Grizzly 8.5

Come un diesel, ci mette un po’ a carburare, non raggiungendo il formato “panzer” fin da subito. Perde contro Shekkero, mentre con Il Dottore vince senza impressionare. Il formato lo aiuta e gli permette di non “uscire subito” come accadrebbe in altri contest, ma di arrivare alla sfida contro Hydra pienamente riscaldato. Davvero bella la battle con il comasco, in cui resta più concentrato dell’avversario nello spareggio e riesce a vincere di misura. Devastante, invece, la sua semifinale contro Drimer, davvero sotterrato a suon di punchline nei 4/4, dopo un minuto in cui il torinese si era incespicato diverse volte. Cavalca benissimo il beat e arriva col vento in poppa alla finale, in cui la sua costanza viene nuovamente premiata e mette sotto anche uno Shekkero in grande spolvero. Un’altra vittoria importante, il soprannome creatosi è semplice: L’AMMAZZA-DEI

Debbit 7.5

Il freestyler più spettacolare d’Italia si conferma tale, regalandoci sfide di livello e momenti di show purissimo. I 40 sec sulla drill contro Higher, i 4/4 contro il pugliese e Shekkero sono i suoi momenti migliori. Delude un po’ con gli argomenti e ci aspettavamo forse qualcosa in più da lui e Morbo nella loro battle. L’overselling dopo la punch di Shekkero vale il prezzo del biglietto. Resta una prestazione d’autore, andarlo a vedere fare freestyle – anche quando non vince – è come andare allo stadio a vedere Ronaldinho. NEL 2022 DEBBIT HA FATTO CUCÙ ALLA SCENA

Il Dottore 4

Difficile da commentare, va in confusione diverse volte, a partire dal minuto contro Hydra. Non si riprende nei 4/4. Contro Grizzly è di nuovo molto sottotono, quasi irriconoscibile. La sua miglior sfida della serata è con Shekkero, contro cui la prende un po’ sul ridere per la sua prestazione, ma gli continua a mancare la verve per convincere la giuria. Aspettiamo il suo ritorno ai livelli che gli competono. BELLO ‘STO SOSIA DE IL DOTTORE

Morbo 6.5

Musicalità e incastri sempre di alto livello. Manca forse la cattiveria di altre volte e trasmette meno al pubblico, rispetto ad esempio alla Battle fra Regioni. Attacchi di base fighissimi, ma chiusure spesso non pesanti. La migliore sfida la fa contro Drimer, dove è più ispirato e lo si nota anche dall’atteggiamento e dall’uso della voce. Va comunque vicinissimo al passaggio del turno, uscendo per “differenza reti” con Debbit dopo una sfida molto alla pari. MASTRO DELL’INCASTRO

Higher 6.5

Allora, guardando la fredda classifica, avrebbe fatto solo due punti e quindi si potrebbe dire che la sua prestazione è stata insufficiente. Ma in realtà, tutte e 3 le sue sfide sono fra le migliori dell’intera serata. Debbit e Drimer sfornano le loro performance migliori proprio contro di lui, mentre la battle con Morbo è un manifesto di tecnica e gestione del tempo. Una prestazione importante del giovane pugliese, che manca forse leggermente a livello d’esperienza contro rivali che hanno fatto centinaia di palchi. RE MIDA DELLE BATTLE

Shekkero 8

La rinascita di un campione. Il GOTA è stato entusiasmante anche per la scalata del cassinese, capace di ritornare ai fasti di un tempo e di farlo notare di battle in battle. Il capolavoro, sia a livello di barra sia a livello di sfida, contro Debbit è l’apogeo di questo processo, dopo un girone concluso a punteggio pieno. Sembrava quasi chiamata a quel punto la vittoria finale, per concludere nel migliore dei modi la favola contro un Grizzly che aveva già battuto durante la stessa serata. Invece, forse fin troppo esaltato dalla semifinale, Shekkero cade contro l’impietoso Orso, troppi pesanti i suoi colpi per essere assorbiti. Rimane una prestazione che rimette Shekkero fra i top di gamma, finalmente. UNA PAUSA DURATA FIN TROPPO

Drimer 7

Com’è andato? Leggermente incostante nel corso dell’evento, unendo picchi clamorosi (vs Higher) a prestazioni poco salate (vs Morbo). Resta impressionante nel modo di dominare il palco, nella cattiveria e volontà di vincere che ci mette e grazie alle sue skills innate. Vince il girone degli Immortali regalando una sfida che diventerà facilmente eterna. Parte nettamente meglio nella semifinale contro Grizzly, in cui dopo il minuto sembra possa limitarsi a gestire la sfida. Fatica però a gestire le punchline dell’avversario, non trova missili terra-aria per rispondere al bombardamento nemico e ne esce sconfitto. ANCHE LEONIDA È MORTO ALLE TERMOPILI

Hydra 7

Durante quest’anno solare è stato uno dei più costanti a livello di rendimento. Probabilmente il Gods Of The Arena è l’unico contest di quest’anno in cui non ha raggiunto almeno le semifinali. Ma la sua prestazione è comunque positiva, caccia ottimi minuti sia contro Il Dottore sia contro Grizzly ed è sempre efficace nei 4/4. Non riesce a raggiungere alcuni picchi di livello che gli avrebbero permesso di superare Grizzly, in una battle comunque quasi totalmente alla pari in cui ogni giudizio sarebbe stato accettabile. Intanto, la sua faida contro le donne continua. AFRODITE STRONZA

CmA

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