Smicdown Finale 2020 – Le pagelle

Lo Smicdown è una delle nuove realtà del freestyle italiano. La finale della prima season del contest – allo Spazio Esco di Cassano d’Adda – presenta un roster di buonissimo livello: fin dai nomi delle teste di serie, sembra essere tutto concertato per goderci il confronto diretto fra Vikings e Fea. Commentiamo e valutiamo le gesta dei partecipanti, oltre a un giudizio sull’interezza della battle.

Casco 7

E’ in gran forma il buon Casco e lo dimostra fin dal minuto di presentazione. Si sbarazza senza troppi problemi di Pirah, con flow e rime. Contro Blnkay dimostra di non sentire la pressione e dà una prestazione di altissimo livello. Perde contro il mostro di Genova, ma esce tremendamente a testa alta da un confronto importantissimo. COSTANTE MIGLIORAMENTO

Gizmo 6.5

Se la cava facilmente contro Quinto Erre, senza però fornire una prestazione eccellente. Dà tutto, invece, contro Drimer e dimostra di poter competere al livello del trentino. Paga, probabilmente, un minuto non fra i suoi migliori. In ogni caso, si disimpegna benissimo nei quattro quarti e probabilmente lo spareggio sarebbe stata la scelta più giusta. DINOSAURO

Blnkay 7

Difficile da valutare la sua prestazione, anche perché si sente sempre il peso del nome (abbiamo tentato di non tenerne conto). Qualche perla delle sue per battere Nesh, un avversario che non può impensierirlo. Ai quarti trova un agguerritissimo Casco, che invece lo mette in grossa difficoltà. Semifinale complicata da valutare: sforna qualche rimone (quella del MO-VI-MENTO una delle migliori della serata), ma non è costante e a volte è un po’ piatto. Meglio nella prima parte della sfida, rispetto al triangolare con Hydra e Drimer. Esce subito, un po’ a sorpresa. 7 PER LUI É UN VOTO BASSO

Drimer 7.5

Deve dare il massimo fin da subito, contro Nasa, superando un avversario temibilissimo. Superbo il minuto contro Gizmo, meno convincenti i quattro quarti, ma passa. Un po’ deludente in semifinale, ma la giuria lo apprezza e arriva alla finalissima. Prova d’autore, simile a quella della Tritolo, contro Snake. 13 minuti a livelli straordinari, che però non lo vedono trionfare. TUTTO IL CONTRARIO

Roger 5

Non in una gran serata. Rischia grossissimo contro Zenix, se la cava con incastri, flow e un po’ di esperienza, che non guasta mai. Male nei quarti, sotterrato da Hydra. SI PUÒ DARE DI PIÙ

Efsinain 5.5

Buona la prima contro Sconer, in un gioco di insulti di madri. Contro Snake, toppa il minuto e non va benissimo nei quattro quarti. L’attitudine e la pulizia gli permettono sempre di essere un avversario valido, ma questa volta è sottotono. BATTUTO DA UNA BATTUTA

Snake 7.5

Innanzitutto bisogna dire che quella che forse è la vittoria più grossa della carriera di Snake (almeno per gli avversari sconfitti sul suo cammino) non arriva con la prestazione migliore che abbia mai offerto. Questo è probabilmente positivo, perché ci dice come Snake sia oramai un rapper che non ha bisogno di essere in forma stellare per poter competere con i top della gamma (e questo dimostra che lui stesso è un top della gamma). In ogni caso, assume tratti d’epicità la difesa della sua crew contro l’assalto dei tre FEA – sembra la battaglia del fosso di Helm – ed è sicuramente il momento più emozionante del contest. Bene contro Sal Draven, geniale la trovata contro Efsi che gli permette di portarsi a casa la sfida, malino contro Drimer in finale. Bellissimo il gesto finale, in cui si smezza il premio con il trentino. #HANDICAP MATCH

Hydra 7.5

Non ha la cattiveria di un anno fa, sembra divertirsi di più alle battle e forse questo gli fa perdere qualche punto, anche nel giudizio dei giudici che erano soliti premiarlo spessissimo. Ma non si snatura completamente, resta Hydra: pesantissimo nelle risposte e quasi impossibile da mettere sotto. Uno dei più in forma dell’intera serata: bene in tutti i turni, meritava di andare a giocarsi la finale. TANTO LO PAGANO LO STESSO

Smicdown 6.5

Una battle godibilissima, con sfide belle e novità originali. La finale col beat suonato da una band presente sul posto è una soluzione nuovissima e che riesce alla grande. Il minuto situazionale permette ai freestyler di creare vere e proprie storie nei 60 sec, è una modalità sicuramente interessante. I difetti? Lo star power è di buon livello, ma non ancora paragonabile a quello che altri contest possono offrire. Inoltre, solo un minuto a tema in tutto il contest: troppo poco. Sarebbe comunque un contest da 7 in pagella, ma alcuni giudizi “rivedibili” fanno perdere alla battle quel mezzo punto. Resta un esordio positivissimo, con la possibilità di crescere tanto in futuro aumentando il numero di “star” e aggiustando qualche imprecisione.

CmA

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