Awards Freestyle 2020: I migliori minuti

Anche quest’anno, Freestyle Rap Italiano sceglie gli Awards del freestyle dell’annata che si sta per concludere. La formula attraverso la quale sono state scelte le candidature è leggermente cambiata. Il pubblico ha avuto l’occasione di nominare, sulle pagine Instagram di freestylerapitaliano e freestylebattleitalia, 3 delle 5 candidature. Per mantenere una certa giustizia nel giudizio – e per non privilegiare solo gli eventi e i video più famosi – le altre 2 candidature sono state scelte dalla redazione di Freestyle Rap Italiano. I posizionamenti sono stati poi scelti dalla nostra giuria speciale formata da Noema, Kenzie, Rend e Tullo.

Il terzo capitolo è sui migliori minuti del 2020. L’anno scorso il premio è andato al minuto di Redrum contro Debbit (qui l’articolo), semifinale della finalissima del Fight Club 2019. Ecco, in ordine, le scelte di quest’anno, con una breve presentazione di ciascun minuto realizzata dalla nostra redazione.

5° posto: NTUFN vs Arcydemon – Finale – Street Fighter

Minuto a tema incastri, buonissimo già quello di Arcydemon. Ntufn in risposta dà il meglio di sé. Monorima e incastri a gogò, condita da flow e qualche punch di livello (come quella su Giovanna D’Arco). Peccato per la base un po’ troppo alta rispetto alla voce del freestyler, ma resta un minuto davvero tecnico e bello da ascoltare.

4° posto: BRUNO BUG vs Efsinain – Quarti di Finale – Ya Know The Name

Lo Ya Know The Name introduce i minuti e ci fa divertire parecchio, ottenendo ben due candidature per i migliori 60sec dell’anno. Dopo un bel minuto di Efsinain, Bruno Bug rispolvera una delle sue qualità più sottovalutate: il minuto in risposta. Il saggio più memorabile di questa sua abilità è il minuto contro Nerone. Allo YKTN ripropone un ottimo concentrato di risposte, facendo meno leva del solito sul flow, ma lavorando tantissimo in rigirata e punchline, generando un urlo ogni quartina.

3° posto: EFSINAIN vs Hydra – Semifinale – Ya Know The Name

Efsinain in grande spolvero dopo la grandissima vittoria contro Bruno Bug, si vede che è gasato. Contro un peso massimo, tira fuori un minuto pulitissimo musicalmente e metricamente, con buonissime punchline. Tra l’altro non manca mai la sua classica attitudine e le ottime delivery, che rendono molto più efficace lo stile del Bad Boy del freestyle italiano.

2° posto: KYN vs Problem – Finale – Virus Battle

A livello di puro flow, è sicuramente il miglior minuto dell’anno. Spettacolare il modo in cui Kyn si adatta alla base, con l’autotune che diventa non un limite, ma bensì valorizza le sue rime. Davvero bellissimo da ascoltare, quasi una strofa, lo dimostra anche il pubblico che balla a tempo con le sue rime. Questo ragazzo cresce di battle in battle e impara anche a fare cose che originariamente non erano parte del suo repertorio. Una nota di merito anche alla modalità ideata da Virus Battle, che ha permesso questa perla.

1° posto: DRIMER vs Gizmo – Quarti di finale – Smic Down

Argomento tutt’altro che facile: un impiegato che deve vendere trattori a Michele Misseri. Drimer, in modalità storyteller, crea un discorso il più possibile logico in rima, con uno sforzo di concentrazione impressionante. Il trentino non sbaglia una rima nel realizzare i suoi 60sec e il monologo che ne esce è sensato e divertente. Insomma, grado altissimo di difficoltà – considerando argomento, quasi totale assenza di intercalari e costruzione logica dei 60sec – da professionista della modalità. Tutto questo, tra l’altro, non utilizzando le armi in cui Drimer eccelle: flow ed extrabeat. Per tutte queste ragioni è suo il minuto migliore del 2020.

CmA

Torna in alto