Anche quest’anno, Freestyle Rap Italiano sceglie gli Awards del freestyle dell’annata che si sta per concludere. La formula attraverso la quale sono state scelte le candidature è leggermente cambiata. Il pubblico ha avuto l’occasione di nominare, sulle pagine Instagram di freestylerapitaliano e freestylebattleitalia, 3 delle 5 candidature. Per mantenere una certa giustizia nel giudizio – e per non privilegiare solo gli eventi e i video più famosi – le altre 2 candidature sono state scelte dalla redazione di Freestyle Rap Italiano. I posizionamenti sono stati poi scelti dalla nostra giuria speciale formata da Noema, Kenzie, Rend e Tullo.
Di seguito vi presentiamo le cinque migliori finali del 2020. Nel 2019 la migliore finale è stata Blnkay vs Snake alla YaKnowDeath (qui l’articolo). Ecco, in ordine, le scelte di quest’anno, con una breve presentazione di ciascuna sfida realizzata dalla nostra redazione.
5o posto: Arcydemon vs Ntufn – Street Fighter
Il ritorno alle battle di Arcydemon non ha deluso le aspettative. La finale contro NTUFN è stata una sfida combattuta ed entusiasmante fino all’ultima quartina. Complici il contesto street e il pubblico caldissimo, i due MCs sono stati in grado di portare uno show completo e di livello molto alto, durante il quale non sono mancati metriche, flow e punchline. È risultata vincente l’idea degli organizzatori SXTNN EVENTS di iniziare la battle con un minuto a testa incentrato sugli incastri prima del classico giro della morte. Questa scelta ha consentito ad entrambi gli sfidanti di mettere in mostra l’elevato tasso tecnico di cui dispongono. Nei 4/4 l’alternanza tra temi colti, come ad esempio il referendum o la storia dell’arte, ed altri più “ignoranti”, come la blue whale, è un ulteriore motivo per andare a cercare il video su Youtube. Alla fine a spuntarla è il freestyler fiorentino che, grazie a una maggiore continuità, riesce a superare NTUFN, il quale, partendo da sfavorito, non ha minimamente sfigurato ed ha messo in mostra la sua crescita e il suo potenziale.
4o posto: Shekkero vs Chiasmo – Fight Club (4o round)
La tappa bolognese del Fight Club si conclude con una battle lunga e di livello altissimo, in cui il padrone di casa riesce ad avere la meglio sulla testa di serie FEA. Purtroppo su Youtube non è reperibile una ripresa completa della battle, durata più di 15 con il tema “santi e spazio”. La sfida scorre benissimo ed è condita da un’interminabile successione di wordplay e rigirate, che fanno urlare il pubblico ed esaltano chi guarda il video da casa. Stimolato dagli argomenti scelti da Kiave, all’inizio Shekkero sembra prendere il predominio, grazie ai suoi wordplay di altissimo livello. Col passare dei minuti, aiutato anche dalla fotta del pubblico, Chiasmo riesce ad alzare il livello e ad impensierire sempre di più l’MC cassinate, accendendo la competizione. Alla barra del Bolognese “Tu sei Stephen Hawking, io il tuo peggior nemico: le scale”, in risposta ad una quartina in cui Shekkero citava il fisico inglese, il pubblico esplode e si intuisce che l’ago della bilancia si è spostato in direzione del talento dei Fernet Barre.
3o posto: Shekkero vs Hydra – Karalis Cup vol. II
Hydra e Shekkero sbarcano in Sardegna per partecipare come teste di serie alla Karalis Cup vol. II. Giunti alla finale danno vita ad uno show piuttosto che ad una battle, in cui lo scopo non sembra vincere, bensì divertire e divertirsi. Le diverse modalità (3/4, 4/4 classico, 4/4 con il doppio argomento “social” e “vista” e 4/4 a cappella) permettono ai due fuoriclasse di esprimere tutto il loro talento portando sul palco il loro stile personale e i loro cavalli di battaglia. Non mancano punchline di ottima fattura e molte risate, che compongono questa sfida molto equilibrata, vinta per un soffio da Hydra dopo due spareggi. Il mix di simpatia e intrattenimento portato dai finalisti rende l’incontro scorrevole e avvincente, non è quindi un caso che sia la battle del 2020 con più views su Youtube.
2o posto: Snake vs Drimer – Smic Down
Battle tostissima e senza esclusioni di colpi, culmine della sfida FEA vs Vikings partita addirittura nei quarti con Drimer vs Gizmo. Né Snake né il trentino sono soliti tirarsi indietro quando bisogna alzare il livello dell’agonismo e neanche questa volta hanno deluso. Piena di colpi duri e tanta tecnica, questa finale si conclude con la vittoria del serpente, che ha scelto uno stile più diretto e d’impatto rispetto all’avversario. Risulta molto interessante l’inserimento della band che suona la strumentale dal vivo, che consente a Drimer di sperimentare e di esibire il suo lato più melodico. Non mancano momenti memorabili, come il top of the head coi pennarelli o l’extrabeat del trentino.
1o posto: Shekkero vs Il Dottore – Carpe Riem
Freestyle allo stato puro. Che sia 8/4, 4/4 o 2/4 i due contendenti sono in forma smagliante e sfornano rigirate a ripetizione, tanto che i 3 minuti di 4/4 libero sembrano essere ad argomento cantanti. In questa replica della finale del Drop The Rhymes e del Tecniche Perfette – entrambe vinte da Shekkero – Il Dottore si presenta carico e galvanizzato dalla vittoria su Blnkay e sembra poter impensierire seriamente il suo avversario. Shekkero non è da meno e sale sul palco con le rime tirate a lucido, fornendo la sua miglior prestazione del 2020. Più che una battle è un manuale di freestyle nel qual i due MCs spiegano alla perfezione cosa sono punchline, risposte e flow. A spuntarla in questa battle combattutissima, grazie a qualche stoccata in più soprattutto nei 2/4, è il freestyler di Cassino, che aggiunge un altro trofeo al suo ricchissimo palmares. Onore a Il Dottore che ha sfoderato tutto il talento di cui dispone e ha dimostrato di poter rientrare a pieno titolo fra i migliori in Italia. In questa sfida è tutto perfetto: modalità, beat, sfidanti e pubblico rendono questa la miglior finale del 2020.