Il 29 giugno si è tenuta a Bisceglie l’ultima edizione del Tecniche Pezzente, contest a coppie organizzato da Sparketti, che riprende l’attitudine street del Mic Scrauso. A vincere la battle sono stati Kyn e Redrum, in grado di superare in finale il temibile duetto composto da Spark e Bruno Bug. Essendo una delle prime battle della tanto attesa “ripartenza” e avendo partecipanti molti giovani giunti in Puglia da tutto lo Stivale, questo contest può essere sfruttato come un’istantanea della scena underground dalla quale è possibile ottenere indizi su cosa accadrà nei prossimi mesi, se non nei prossimi anni.
Il ritorno delle “scuole”?
Nella prima era del freestyle la provenienza territoriale di un MC era reputata una caratteristica importante su cui soffermarsi, non solo per motivi di campanilismo, ma anche perché provenire da un posto significava appartenere a una specifica “scuola”. Infatti, prima prendere parte alle battle e di fare le trasferte, un MC si faceva le ossa sfidando e studiando i freestyler più forti ed esperti della sua zona, finendo inevitabilmente per assorbirne lo stile, la tecnica e il modo di intendere la disciplina.
Con l’avvento di YouTube i “maestri” sono diventati gli stessi per tutti: vedendo i video delle battle era possibile scegliere da chi prendere ispirazione a seconda del proprio gusto personale, portando gradualmente ad una minore varietà di stili lungo tutta la penisola.
La bella gioventù pugliese
Nel Tecniche Pezzente sembra essersi consacrata una nuova scuola Pugliese, composta da ragazzi molto giovani, tra i quali spiccano Paride, Higher e Mark the Red. Questi freestyler stavano iniziando ad attirare l’attenzione degli appassionati da più di un anno, ma la loro ascesa è stata fermata dal lockdown, che gli ha permesso di crescere lontano dai riflettori. Infatti la loro prestazione nel Pezzente è risultata di altissimo livello, in particolar modo se confrontata con le loro sfide pre-Covid.
Questi ragazzi hanno avuto la possibilità di sfidare svariate volte MC pugliesi di livello nazionale come Bruno Bug, Sparketti, Kyn e Redrum, anche grazie ad un evidente impegno in tal senso di questi ultimi. Grazie a questa vicinanza con dei freestyler esperti sono riusciti a migliorarsi costantemente e sviluppare uno stile unico in Italia. Sebbene, chiaramente, ognuno dei ragazzi si differenzi dagli altri, questi sembrano avere alcune caratteristiche comuni, frutto probabilmente di molto allenamento condiviso.
La chiave di volta del loro stile è il flow, riescono sempre a stendere un tappeto melodico ottimo con rarissime sbavature, cosa inevitabile se si prendono “lezioni” da Bug. Rispetto ai freestyler più affermati, sembrano aver ridotto molto il numero di wordplay, prediligendo piuttosto incastri spettacolari o attacchi sul personale. Il loro stile potrebbe imporsi nel corso del tempo, dando vita ad una nuova era del freestyler, oppure altre realtà simili a questa possono crearsi in molte città, riportando in voga lo scontro fra diverse scuole di pensiero.
Next gen
Non sono stati però solo i giovani pugliesi a brillare al Tecniche Pezzente, infatti va fatto un plauso anche a Lexhon e Crytical dall’Abruzzo e soprattutto a Cuta da Milano, in grado di mettere in difficoltà Bruno Bug e Sparketti in una delle sfide più belle dell’evento. Tutti questi MC sono migliorati esponenzialmente durante il periodo di pausa ed hanno sfornato prestazioni fenomenali, presentando un livello tecnico elevato, che gli porterà molte soddisfazioni anche nel futuro prossimo. Un’ulteriore caratteristica comune a tutti i ragazzi che hanno preso parte alla battle è la fame: mentre gli MC più quotati sembravano principalmente concentrati sul divertire (e divertirsi), i più giovani avevano il fuoco negli occhi, la voglia di spaccare e di vincere. Questa fame li spingerà sicuramente a migliorarsi sempre di più e a crescere battle dopo battle.
Il 29 luglio, un mese dopo il Pezzente, Mastafive ha dato vita a Torino ad una serata del Tecniche Perfette dedicata solo agli Under 23, vinta da un giovane mc piemontese, Burrito, in finale contro il giovane ma espero Arcydemon. La speranza è quella di poter osservare questi e altri ragazzi fortissimi, con una seria possibilità di vittoria, in un format simile. Nel corso degli anni, eventi di questo tipo potrebbero formare e far sviluppare la prossima scena del freestyle italiano, dando vita ad una generazione di freestyler che piano piano si sta preparando a “spodestare” quella attuale. La vittoria del giovane pugliese Higher in finale contro il veterano Snake nella finale del Full Metal Jacket al Barrio’s di Milano, può essere indicativa di un possibile trend futuro.
Tecniche Pezzente come il Mic Scrauso
Chiaramente queste previsioni lasciano il tempo che trovano, ma servono soprattutto a sottolineare il talento di questi ragazzi e di quanto può essere utile coltivarlo per l’intero movimento, che non può fare a meno dell’arrivo di innovazione e forze fresche.
Se il Mic Scrauso, con delle battle storiche, ha donato molta visibilità a tanti MC (Hydra, Keyes, Catalano, Chyky, Ermac, Palo, ecc.) non è detto che il contest “gemello” del Pezzente non riservi la stessa sorte a questi ragazzi. Da ricordare, inoltre, come il Pezzente sia nato prima dello Scrauso, nonostante sia forse questo il suo momento di massima fama. Pertanto il consiglio è di segnare il 24 agosto, data nella quale si terrà la prossima edizione che si preannuncia già ricca di sorprese.