Meno di un mese fa, Smicdown ha presentato quello che è il suo progetto per la stagione 2022-23 del freestyle italiano. 5 eventi, ognuno con un tema differente (conosciamo solo il primo e che il secondo sarà Tag Team). Ottima la comunicazione, l’organizzazione e anche le idee di questo gruppo di ragazzi, che ci sta mettendo tutto il suo impegno per alzare il livello. Sabato 26 novembre al Barrio’s di Milano andrà in scena la Royal Rumble, il nuovo evento targato Smicdown in collaborazione con Freestyle Rap Italiano. Per l’occasione, abbiamo intervistato Giuss Dawg, il membro più rappresentativo di Smicdown.
Com’è nato il progetto Smicdown su più eventi?
È nato principalmente per due motivi: il primo è stato la volontà del team di portare format più innovativi, stiamo cercando di portare show e intrattenimento oltre che la classica sfida di freestyle. Lavorare su più eventi ci ha permesso di creare serate particolari e differenziate.
Il secondo motivo è rendere più meritocratico e democratico il sistema di selezione delle TDS per l’evento finale, avendo messo in palio un posto come testa di serie in ogni evento!
Come si svolgerà il primo evento? Royal Rumble?
31 partecipanti, 30 sfide, 1v1, chi vince regna.
Aspetta, aspetta. So già che starai pensando:”Chi parte dopo è troppo avvantaggiato”. La risposta è NO!
Nella nostra Royal Rumble è presente un premio in denaro per ogni singola sfida, la posizione dei partecipanti all’interno del tabellone sarà determinata dalla loro performance delle selezioni. Questo permetterà di avere sfide di livello progressivamente maggiore, e giustificherà il graduale aumento dei premi + bonus finale per l’ultimo che rimarrà in piedi. La TDS che sceglieremo in questo evento non sarà per forza chi arriva alla fine, ma verrà scelta tramite questo criterio:
- Numero di battle vinte
- Livello della prestazione
- Presa sul pubblico
Gli eventi saranno tutti al Barrios?
La collaborazione con il Barrios e con i ragazzi di YKTN ci ha permesso di riportare gli eventi Freestyle a Milano il sabato sera. Questo sodalizio ha fatto bene al movimento e intendiamo portarlo avanti per i primi quattro eventi. Per quanto riguarda la finale… Secret Location!
Vedremo coinvolti solo nomi già affermati come TDS o anche giovani?
Abbiamo chiamato numerosi artisti giovani, cercando di inserirli nelle date che più possano valorizzare le caratteristiche dell’MC. So quanto è difficile per un emergente ricevere lo spazio che merita, nel nostro piccolo vogliamo donare alle giovani promesse quell’esposizione che abbiamo accumulato in questi anni.
Tu parteciperai mai a eventi Smicdown?
Tu scoperesti mai con tua figlia?
Cosa vuole diventare a lungo termine Smicdown?
Il nostro obiettivo è la crescita del movimento, SmicDown è solo un mezzo per raggiungerla.
In questa Season oltre a collaborare con alcune organizzazioni abbiamo cercato dietro le quinte di favorirne anche altre geograficamente più lontane, questo perché l’ambizione personale a discapito degli altri è solo un freno alla crescita collettiva. La riprova di questo è che fino ad oggi tutti gli eventi sono stati autofinanziati e gli investimenti sono stati così ingenti da non permetterci di lucrare, ma voglio dire, se voglio alzare un po’ di soldi rispondo a 3 sondaggi su TV8, non sto qua a rompermi il culo con le battle.
Ci piacerebbe un giorno essere un punto di riferimento, ma qualora lo diventi qualcun altro noi saremo i primi a ringraziarlo, propsarlo e a elogiarne i meriti!