Ecco il secondo capitolo della rubrica in cui analizziamo nei dettagli 3 barre particolarmente riuscite all’interno del magnifico mondo del freestyle italiano. Potreste trovarci punchline dirette apprezzabili per cattiveria e attitudine, come giochi metrici, flow, doppi sensi, wordplay… insomma cercheremo di considerare ogni aspetto nella scelta delle rime. Per questa prima edizione, ne abbiamo selezionate tre del 2022. Andiamo a scoprire quali.
Higher – Mi dispiace sei scarso non hai neanche la presenza, non hai neanche il livello, non sei la decenza, sei l’indecenza pezzo di merda, il mio rap è la Venere, perché è il tuo concetto di bellezza.
Keso vs Higher vs Spettro – 8avi di finale Mic Scrauso, Cassino
In queste barre vengono evidenziate le immense qualità del pugliese. Higher dimostra ancora una volta la sua tecnica mischiando gli incastri alla sua cultura e alla sua creatività. Dopo che Spettro cita la Venere di Botticelli, la risposta del classe 2003 non tarda ad arrivare. Lui compara il suo modo di fare freestyle alla Venere di Botticelli, quadro famoso proprio per la sua espressione del concetto di bellezza. Neanche la presenza – non sei la decenza – sei l’indecenza pezzo di merda-il tuo concetto di bellezza, incastri da capogiro e citazione ad uno dei quadri più iconici del Quattrocento. Higher ci ha regalato una candidata per essere la rima dell’anno.
Shame – Anche un polacco? Guarda che lo rifaccio quando voglio brutto bastardo, anche mio nonno ha passato la vita a guardare il calcio, ma senza averci mai giocato, è più forte di Messi o Ronaldo.
Shame vs Astyce – Ottavi di Finale Ya Know Death, Milano
Anche un polacco? Guarda che lo rifaccio quando voglio brutto bastardo, anche mio nonno ha passato la vita a guardare il calcio, ma senza averci mai giocato, è più forte di Messi o Ronaldo.
Una delle rime passate più sottotraccia, ma forse più emozionalmente sentite di quest’anno. Shame replica agli sfottò di Astyce al record, con una barra molto personale, che forse lo aiuta a togliersi un po’ della frustrazione dovuta alle tante critiche. Il bolognese lo aveva provocato dicendo che il record fatto dal torinese è nullo, in quanto superato da un altro rapper polacco. Di tutta risposta, Shame dimostra di essere orgoglioso di quello che ha fatto, dando ad Astyce del rosicone, che proprio come un tifoso qualsiasi che guarda quello che fanno gli altri, definisce un traguardo importante come una cosa semplice e che tutti sarebbero in grado di fare, quando in realtà non è così. Si tratta anche di quartina perfetta o di coerenza, con tutte le rime chiuse dando un senso logico alla frase. Potente.
Ydrow – Questo stronzo, quanto cazzo mi sego se lo vedo morto, dopo becco Morbo, scopo la tua tipa con la clava perché è così che faccio colpo.
Ydrow vs Mumei – Quarti di finale Verace Contest (Finale),Pescara
Una delle tante sfide bellissime che ci ha regalato Ydrow quest’anno e che dimostrano il valore del rapper ascolano. Ormai ci ha abituati al suo stile singolare e che mette in luce ad ogni contest, totalmente privo di flow e con molte pause tra le barre, che però risultano sempre devastanti. In questa rima Ydrow usa un doppio senso: dovendo rappresentare un primitivo (per la modalità) e in risposta a Mumei, parla della clava, classico utensile dei primitivi, e dice di far colpo sulla ragazza dell’avversario, giocando sul doppio senso fra conquistarla e colpirla. Una chiusura geniale per l’ascolano, davvero efficace in questo tipo di rime.
A cura di Gabriel Boi