Mumei

Presentazione

La grande tradizione del freestyle napoletano ha un nuovo protagonista. La crescita esponenziale di Mumei lo ha reso già una star in tutta Italia, capace di sorprendere e portare a casa prestazioni importanti dovunque. Nonostante la giovane età (classe 2002) lo si può trovare già in video di vecchia data come la seconda edizione del Mic Scrauso. La sua esperienza sui palchi (oltre a indubbie qualità naturali) gli ha permesso di sviluppare una grande presenza scenica, che Mumei ha sfruttato al meglio portandosi a casa parecchi contest. La vittoria più recente è il Triple H, la cui vittoria gli ha consentito la qualificazione alla finalissima del Tecniche Perfette per il secondo anno di fila. L’anno precedente Mumei aveva conquistato la qualificazione grazie alla vittoria della tappa regionale campana del Tecniche, vittoria a cui vanno aggiunte la prima tappa del Rage Against The Beat, la prima tappa del Black Sunday, oltre a tante battle minori. La sua sfida più iconica è sicuramente il quarto di finale del Mic Scrauso IV contro Ydrow, battle che ha vinto il premio come sfida dell’anno 2022 indetto da Freestylerapitaliano e TheDomeMag. Negli stessi Awards, si è inoltre classificato nono come miglior freestyler dell’anno, oltreché secondo fra i giovani.

Skills

La più grande qualità di Mumei è indubbiamente la presenza scenica, grazie al volume molto alto della sua voce e alle sue movenze, l’mc campano risulta molto ingombrante da sfidare sul palco. Ha un’ottima padronanza della musicalità, riuscendo a cambiare flussi in scioltezza, e adattandosi a qualsiasi tipo di beat, padroneggiando molto bene anche l’extrabeat. Preferisce improvvisare in dialetto, ma sta usando sempre di più anche l’italiano, soprattutto in battle al di fuori di Napoli. Difficilmente fa uso di complicati doppi sensi e wordplay, ma preferisce punch più semplici e dirette. Nonostante la giovane età, è intelligente nello sfruttare gli errori dell’avversario o nel capire dove attaccarlo. Lavora molto bene in risposta. Sta ottenendo sempre più costanza di rendimento: è sempre un osso duro da superare. Ha tutti i crismi per essere uno dei grandi del freestyle italiano nei prossimi anni.