Dopo le fortunate esperienze di Kintsugi e Versus Battle nel 2021, a Torino ritorna un evento di freestyle di spessore. È il Double Trouble, evento organizzato dalla crew del capoluogo torinese “Dojo“e in particolare dal freestyler Mondo. Si tratta di un contest street di coppia che vedeva come teste di serie la squadra formata da Burrito e Arcy (alla prima presenza dopo la vittoria del titolo di freestyler del 2021) e quella in rappresentanza di Fernet Barre composta da Chiasmo e Simon Skunk (che tornava alle battle dopo 2 anni). Da tutta la penisola sono arrivate a Torino coppie di freestyler per vincere il titolo, come saranno andate? Come sempre, i voti vanno dai quarti in su: le coppie che sono uscite ai quarti riceveranno una valutazione “di coppia”, mentre i semifinalisti verranno votati singolarmente, tutto per dare una valutazione sensata e basata su un numero di entrate consistente. Ecco dunque i voti agli mc e all’evento in sé.
Casco & Cuta 7
Buonissime prestazioni in entrambe le sfide. Casco, fra i due, è quello più infuocato, dimostra grande attitudine e costruisce un ottimo minuto nei quarti di finale. Cuta continua la sua grande crescita: trova barre decisamente potenti soprattutto agli ottavi e nei 4/4 di squadra dei quarti di finale. Il suo minuto è leggermente sotto la media e nello spareggio perde in maniera netta il confronto – anche psicologico – contro Efsi9. Forse, visto il suo grande stato di forma e la maggiore esperienza, sarebbe stato più opportuno scegliere Casco per lo spareggio. C’è da dire che i due avversari erano in God Mode, la loro prova rimane comunque molto positiva. SBAGLIO TATTICO
Sal Draven & Nasa 6
Sal Draven agli ottavi fa 3 entrate di livello e sembra in buono stato di forma, forse ispirato anche dalla rivalità con i Verace. Purtroppo, scende molto di livello ai quarti. Non trova grossi spunti, è in difficoltà nel minuto e si impappina nel 4/4. Anche Nasa lo abbiamo visto meglio in altre occasioni, ma non sfigura. Ottimi gli ottavi, ai quarti buono il suo minuto – difficilmente li sbaglia – ma trova poche punch potenti ed è un po’ scialbo nei 4/4 contro i veneziani che costano la sfida. YO
Rum & Geko 6
Molto simpatica la coppia veronese, che dimostra di tenere un buon livello soprattutto nella sfida contro Arcy e Burrito. Meno bene vs Giungla e Kiki, dove trovano poche rime efficaci e rischiano grosso. Ai quarti, Geko tira fuori un minuto in cui risponde a TUTTE le cose dette da Burrito, non sempre è la risposta migliore possibile, ma resta comunque un buon minuto. Meno bene il minuto di Rum, con qualche sbavatura. Non benissimo ad argomento, forse la presenza di un topic gli sfavorisce, nonostante Geko si metta in evidenza per alcune risposte importanti. In generale, resta comunque una prova positiva. TENTATIVI DI CYPHERBULLISMO
Snake & Roger 6.5
Snake molto bene, infuocato specialmente nel quarto di finale in cui tira fuori un minuto bellissimo. Roger, a parte 2-3 stoccate potenti nei 4/4 vs i Fernet, non gli dà troppo supporto, non riuscendo a tirare su un buon minuto e risultando un po’ banale agli ottavi. In una sfida molto combattuta, le loro capacità tecniche gli garantiscono il passaggio del turno contro Entropia e Giant, ma capitolano contro Chiasmo e Skunk in formissima. Paradossalmente, la loro sfida migliore è quella in cui perdono, ma ci hanno regalato comunque tanto spettacolo e una delle prime vere e sentite battaglie fra crew del freestyle italiano. CARROARMATI RUSSI
Arcy 5
Il grande flop del pomeriggio torinese. Arcy, testa di serie, mc dell’anno e il più atteso, incappa in una giornata no, in cui è davvero poco ispirato sia a livello di rime che nel mood attitudinale. Difficile fargliene una colpa dopo le tante prestazioni di altissimo livello che ci ha regalato nel 2021, ma in praticamente tutte le sfide è sottotono. Il confronto 1vs1 del fiorentino contro Giuss Dawg – tenendo in mente la loro finale all’Aqua Granda – è davvero impietoso. Non un buon modo di cominciare l’anno. ORA VIENE IL DIFFICILE: CONFERMARSI
Burrito 6
Parte bene soprattutto agli ottavi di finale, in cui il confronto con Il Prag è davvero potente. Buon minuto ai quarti contro Geko, nei 4/4 non è sempre concentratissimo . In semifinale, si trova contro un Efsi9 on fire, tira fuori una perla, ma c’è davvero uno scarto enorme di forma fra la coppia testa di serie e i due Vikings. Una prestazione sufficiente e migliore rispetto al suo compagno, ma è un discorso simile a quello di Arcy: sappiamo che può dare di più. MALIGNITÁ 60%
Panda 7
Attitudine a pacchi per un altro freestyler mega in crescita, che si sta facendo sempre più notare nelle battle del Nord Italia. Devastante soprattutto nella bellissima prima battle contro Paps e Misa, che soffronto proprio la sua presenza scenica. Ai quarti cala leggermente, trovando poche punch importanti. In semifinale, se la gioca benissimo in presenza scenica contro Chiasmo nell’1vs1 (bellissima la rima sulla natura che “si ritorce contro”), mentre nei 4/4 a squadre non demerita, ma gli avversari sono troppo OP. LAGUNA DEL MORT
Nous 6.5
Con uno stile parecchio diverso dal suo compare, ma efficace lo stesso. Lavora molto più di doppi sensi e migliora a vista d’occhio di battle in battle. È spesso un Panda on fire a comandare le battle, lui trova sempre punchline carine, anche se connette meno col pubblico e riceve poche urla. Bellissimo, nello specifico, il suo minuto contro Simon Skunk. Nei 4/4 finali, non riesce a trovare molti spunti, ma la sua prestazione resta comunque ampiamente positiva contro avversari fortissimi. CI ASPETTIAMO ANCORA DI PIÚ-MA
Giuss Dawg 8
Forse la sua migliore prestazione video-filmata, ancora più della Ghesboro Battle. In grande forma dall’inizio alla fine, con il suo caratteristico modo coerente di destrutturare gli attacchi degli avversari che raggiunge il suo apice nella battle con Arcy, una vera e propria ripassata da parte del bergamasco dopo la pesante sconfitta in finale all’Aqua Granda. Riesce sempre a trovare la punch e risposta giusta. In finale, è abbastanza incredibile la cattiveria con cui tira fuori la punch su Simon Skunk, che si è fatto una famiglia per giustificare il fatto che non fosse al livello. Punch cancellata poi dalla risposta di Chiasmo, ma l’attacco di Giuss (considerando i tanti riferimenti alla famiglia che Simon aveva tirato fuori) era stato davvero impressionante. Se dobbiamo trovare il pelo nell’uovo della sua prestazione, forse il minuto ai quarti non è devastante. PROBLEMI DI FAMIGLIA
Efsi9 8
Molti meno wordplay, molta più fotta e attacchi diretti al rivale. Quanto ci piace questo Efsi9, con uno stile molto più consono al suo personaggio e che in generale funziona di più anche in battle. Costante per tutta la sfida, cala solo nel finale della finale, ma per il resto è davvero dominante soprattutto in risposta. Le sue sfide singole, contro Cuta e Burrito, dimostrano la differenza di esperienza fra chi ha iniziato qualche anno prima a fare palchi importanti. Ad esempio l’entrata “Oh Chiasmo, ma vattene affanculo” – nella sua semplicità – quanto funzionava? SENZA WORDPLAY SÌ CHE FA BRUTTO DAVVERO
Simon Skunk 8
Stile, barre che diventano immediatamente epiche e tantissimi contenuti. Il ritorno di Simon Skunk alle battle è davvero incredibile. Ci mette un po’ a sciogliersi in realtà, non parte bene (tanto che contro Grizzly e Rubber lui e Chiasmo rischiano parecchio) e va in crescendo di sfida in sfida, fino all’apice raggiunto nella finale. Il personaggio del padre, che si unisce a quello solito del grande fumatore (non di sigarette), rende perfettamente coerenti molte delle sue punch e lo fa funzionare ancora meglio. La sua punch “chi ti ha accolto, non hai mai lavorato non hai colto, non hai mai seminato, io da Senigallia semino semi di ganja e poi semino la finanza” è una delle barre più fighe totalmente improvvisate nel percorso mai fatte. La costruzione risponde a Giuss che dice “almeno qualcuno mi ha accolto”, poi l’uso della parola “colto” un po’ desueta viene spiegata attraverso il termine “semino” e da lì il resto. Risposta sul momento, coerenza con il suo personaggio, incastri, tempi, c’è tutto. Pazzesca. MANTENITORE DI FAMIGLIE
Chiasmo 8.5
Torna al Parco Dora, dove nella Battle fra Regioni torinese si conquistò il pubblico. Traina il suo team negli ottavi, con risposte e attitudine straordinarie. Splendido il suo confronto con Grizzly, oramai le sfide fra loro due sono garanzia di show, con un sacco di riferimenti alla sfida della Kintsugi. In un confronto 1vs1 molto alla pari, si prende la sua rivincita. On fire nella sfida successiva contro il team Vikings di Roger e Snake, in un’altra sfida tesissima. Non abbassa il livello in semifinale e distrugge il mondo in una finale epica, insieme a un compagno clamorosamente ispirato. Le sue imitazioni e la sua mimica facciale sono sempre più un fattore in battle, oltre alle sue risposte letali tipo “è così che fa rap chi l’ha battuto al turno prima” o “famiglia alcolisti anonimi”. CHIASMO È SHOW
Double Trouble 7.5
Un evento particolarmente intrattenente e ben fatto, con una logica dietro (il 2 dietro a ogni scelta, 2 tds, 2 host, 2 giurati) e organizzato bene. Interessanti anche le modalità, particolarmente azzeccate per far rendere al meglio i freestyler. Poi sono stati proprio loro, i freestyler, a fare la differenza, con tante performance strabilianti. Diversi scontri “di appartenenza”, legati alle diverse crew, provenienza o modi di pensare, hanno dato quel pepe che ha elevato la contesa. Le tante punchline dirette e coerenti con i personaggi, un po’ la wave attuale del freestyle italiano, rendono il tutto più divertente per il pubblico. Qualche nome grosso in più avrebbe sicuramente dato maggior risalto a un contest che, in ogni caso, è uscito benissimo, come si nota grazie anche agli ottimi video. Anche il pubblico, rispetto alla Verbal Jungle, sembra che questa volta abbia risposto presente. Insomma, il contesto street funziona bene, attendiamo ora altri eventi del Dojo sperando si alzi sempre di più il livello e ci sia sempre più pubblico coinvolto.