Sabato 20 maggio al Post di Parma andrà in scena il Gods Of The Arena – UTD Punchline Edition, un evento in cui verrà messa in palio la cintura di categoria The Dome per il miglior punchliner d’Italia. Combatteranno sul palco coloro che – per vittorie e status – sono stati considerati i migliori interpreti di questa skill specifica in Italia: Kyn, Frenk, Shekkero, Blnkay, Hydra, Grizzly e Ydrow. L’evento nasce da una collaborazione fra Freestylerapitaliano – che ha creato l’evento GOTA a ottobre dell’anno scorso – e The Dome Magazine (una delle pagine IG migliori e più costanti relative al freestyle), oltre all’importantissima collaborazione di Cecca. Ringraziamo a tal proposito i nostri sponsor Gorilla Roar, Ristorante Rosa Croce e Luxed. Gorilla Roar è un energy drink tutto italiano con sede a Torino, motivatissimo nell’investire sulla serata. Rosa Croce è uno dei migliori ristoranti di Parma, con cucina locale di livello altissimo. Luxed è un marchio di vestiti milanese in forte espansione, innovativo e che basa il suo design sul tema dell’intreccio fra fantasia e mondo urban. A questi, si aggiungono i nostri Official Partner Real Talk e 44Ent. Abbiamo deciso di fare alcune domande a Cm Alfre – CEO di FRI – e Dr. Jack – CEO di The Dome.
John Durrell: Com’è nata l’idea per The Dome di entrare nel mondo dell’organizzazione eventi?
TheDome è una realtà che nasce con l’obiettivo di dare un impulso forte deciso e continuo al freestyle italiano, farlo scoppiare! Il Magazine, il Server Discord, il canale Twitch nascono con quello scopo. Le cinture sono solo un altro tassello. Ci tengo però a precisare che non ho intenzione di diventare un “organizzatore”. Di organizzatori in Italia ce ne sono già tanti e molto bravi. Il ruolo di The Dome è quello di fare da collante a tutte le organizzazioni, di essere un supporto, di creare connessioni e iniziative. Solo così si può creare una lore, una trama. Solo così si può trasformare il movimento in entertainment. Questa è la mia visione e questo è il motivo per cui TheDome collabora con qualunque realtà che abbia voglia di fare e di farlo bene. Noi cercheremo di aiutarla a fare le cose al meglio.
Cm Alfre: com’è nata da parte tua la collaborazione con The Dome per GOTA?
Ho sempre avuto la massima stima per Dr. Jack fin da quando abbiamo iniziato a conoscerci. Abbiamo una visione sul freestyle a volte uguale, a volte quasi agli opposti. Tuttavia, la mia impressione è che il suo modo di lavorare e di vedere le cose completi il mio e viceversa. Anche la maniera che abbiamo di comunicare e di “prenderci” – cosa che a volte viene sottovalutata – penso sia fondamentale nel favorire una buona alchimia che possa portare a grandi cose. Per questo sono fortemente soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto con questo GOTA- UTD e penso/spero che questa collaborazione possa andare avanti a lungo.
John Durrell: Perché avete scelto proprio FRI per collaborare?
Perché è proprio quel tipo di realtà che dicevo su. Ha voglia di fare, ha idee, ha visione e soprattutto voglia di fare crescere l’universo freestyle. Gli eventi che ha creato finora sono stati tutti accolti splendidamente dalla scena e quindi erano anche il terreno ideale per portare quel quid di rivoluzionario al panorama.
Cm Alfre: Avete altre collaborazioni in programma?
Probabile…
John Durrell: Com’è nata l’idea delle cinture di categoria?
Ci ho pensato molto tempo fa, ma i passi vanno compiuti uno alla volta. Inizialmente, abbiamo creato un primo circuito di cinture, le cinture di contest. Alcuni contest italiani che rispettano determinati requisiti (mediaticità, livello, storia, ecc.) hanno ricevuto delle cinture ad hoc che possono essere vinte solo in un evento ufficiale di quel contest e decretano chi è il campione di quella competizione. Il circuito delle cinture di contest assomiglia al Grande Slam di tennis: Wimbledon puoi vincerlo solo a Wimbledon. Al contrario, le cinture di categoria assomigliano più a quelle degli sport di combattimento, difendibili in ogni evento. Le abbiamo inserite perché l’intero pubblico aveva bisogno di un arco narrativo più unitario. Con tutti i contest che ci sono è impossibile metterli tutti d’accordo fra loro, quindi dovevo creare qualcosa che li unisse, che li facesse sentire parte di un’unica cosa, ma che al contempo salvaguardasse le differenze che ci sono tra tutti loro. Le cinture di categoria o di specialità non si legano inscindibilmente al contest in cui vengono messe in palio, ma possono essere messe in palio in altri contest che avranno la visione e la voglia di farsi coinvolgere. Ora immaginate la stessa cintura che viene messa in palio prima al Gota, poi allo Smic, poi al Fight, e via dicendo. Il titolo gira l’Italia, cambia padrone, fa scoprire nuovi talenti… Trama, Storia! Ecco perché Under The Dome, il progetto che porta in giro le cinture, puntato si scrive UTD (united).
Cm Alfre: come sono stati scelti i 7 nomi?
Dietro alla scelta, c’è uno studio profondo: come prima cosa abbiamo dovuto distinguere bene quali fossero i “punchliner”, non confondendoci con chi ha uno stile più attitudinale, ma “tira pochi pugni”: Poi abbiamo scelto coloro che sono stati considerati i più meritevoli, per carriera e soprattutto vittorie importanti ottenute. Shekkero (vincitore del Triplete), Frenk (vincitore del Tecniche e di tanto altro), Blnkay (Tecniche e Tyson), Grizzly (Gota, Smic e 2 Kintsugi), Hydra (Kintsugi, Verbal e un po’ di tutto ultimamente), Kyn (Tecniche), Ydrow (Mic Scrauso) hanno ottenuto successi in eventi di livello nazionale e per questo hanno meritato il posto. Ovviamente ci sono tanti altri punchliner forti e che hanno ottenuto tante vittorie, ma non del livello di quelle che hanno realizzato i 7 sopracitati.
John Durrell: Successivamente all’evento, come verranno assegnate le cinture?
Come dicevo prima le cinture di categoria potranno essere messe in palio dai contest che ci contatteranno per metterle in palio. Il processo è semplicissimo: il contest ci contatta, ci accordiamo e portiamo Under The Dome, cioè il campione, la cintura e il nostro staff (inviati, videomaker, ecc).
Noi non tocchiamo nulla del contest che rimane libero di scegliere regole, tempi e modalità. Al termine il contest avrà il suo campione! Solo al termine del contest scatta la peculiarità: il campione del contest potrà sfidare il campione della cintura per strappargliela e diventare il nuovo campione. Ora immaginate le prospettive di questo meccanismo. Immaginate un ragazzo giovane che potenzialmente vincendo un contest si ritrova a poter competere per la cintura e a dare una svolta alla sua carriera. Oppure un contest emergente con idee e visione che vuole farsi notare a livello nazionale e che decide di organizzare un match per la cintura. Per non parlare di un campione che confermandosi può attirare su di sé l’attenzione degli sponsor.
Cm Alfre: ci saranno altri eventi GOTA- UTD Punchliner Ed?
Per il momento la nostra idea è di renderlo un unicum, per l’assegnazione della cintura. Poi si vedrà. In ogni caso, sì che ci potrebbero essere altri eventi GOTA con in palio altre cinture di categoria…
John Durrell: Cosa ti aspetti dal primo GOTA – Under The Dome?
Mi aspetto un evento rivoluzionario sotto molti punti di vista. Sta a noi renderlo possibile.
Cm Alfre: FRI ha in programma altre Battle fra Regioni o magari la Nord vs Sud?
Per quanto riguarda la Battle fra Regioni, ci rivedremo nel 2024 in cui vorremmo realizzare un’edizione che superi tutte le passate, anche per riprenderci da alcuni problemi che abbiamo avuto nella versione 2023. Per quanto riguarda la Nord vs Sud, ci piacerebbe riprenderla presto, vediamo se sarà fattibile nel 2023.
John Durrell: Un pronostico per questo GOTA?
Io sono bravo a capire perché le cose sono andate in un modo, ma non a prevedere come andranno. Ecco perché di solito faccio il giudice e non il profeta
Cm Alfre: Un pronostico per questo GOTA?
Non li azzecco mai. Mi sembra quasi di portare sfiga a chi cito, pronosticando. Tutti hanno ragioni per cui potrebbero uscire vincitori e non mi stupirei della vittoria di nessuno di loro. Grizzly e Shekkero, vincitore e finalista all’ultimo GOTA: impossibile non citarli fra i favoriti. Poi mi aspetto tantissimo dai due “meno affermati”: Kyn e Ydrow avranno sicuramente tantissima voglia di dimostrare e – motivati al 100% – potrebbero sorprendere quelli che hanno quote al botteghino più basse. Frenk gioca vicino a casa e sappiamo che bestia è, l’altra volta a Parma fu MVP. Hydra è il più in forma al momento e sarà l’uomo da battere, mentre Blnkay alla Kintsugi abbiamo visto che se in serata può ancora essere devastante.